Corridoi umanitari, arrivati 33 profughi dal Libano

Si aggiungono ai 26 già arrivati da Beirut con regolare volo di linea, grazie all’iniziativa promossa da Comunità di Sant’Egidio e Chiese protestanti italiane, coi ministeri dell’Interno e degli Esteri

Sono arrivati questa mattina, martedì 3 luglio, a Fiumicino con un regolare volo di linea proveniente dal Libano alcuni nuclei familiari siriani e iracheni in fuga dalla guerra: in tutto 33 profughi, che si aggiungono ai 26 già arrivati la settimana scorsa da Beirut, anche loro in maniera del tutto legale e sicura. A renderlo possibile, l’iniziativa dei corridoi umanitari promossa da Comunità di Sant’Egidio e Chiese protestanti italiane in collaborazione con i ministeri dell’Interno e degli Esteri. «Un progetto diventato ormai un modello in Europa – rivendicano dalla Comunità -, con altri Paesi che hanno già intrapreso questa strada che coniuga solidarietà e sicurezza: Belgio, Francia, dove la scorsa settimana sono arrivati altri 31 siriani, e Andorra. Dimostrano che è possibile dare una risposta concreta e umana all’immigrazione», si legge nella nota diffusa oggi.

I 33 rifugiati arrivati a Fiumicino saranno ospitati in 8 regioni italiane, tra cui Lazio, Sicilia, Sardegna e Lombardia, secondo il modello dell’accoglienza diffusa: vale a dire, piccole ospitalità familiari in case e appartamenti, messi a disposizione da parrocchie, associazioni e privati cittadini, che seguiranno le famiglie nel loro percorso di integrazione. Complessivamente, con i 327 giunti dall’Etiopia in collaborazione con la Cei e gli oltre 200 rifugiati accolti in Francia e Belgio, sono ormai 1.800 i profughi arrivati in Europa attraverso i corridoi umanitari.

3 luglio 2018