Coronavirus: sale l’incidenza settimanale a livello nazionale

Tra il 10 e il 16 giugno, 310 casi ogni 100mila abitanti. Sale anche l’Rt, con un range che supera la soglia epidemica. 6 tra Regioni e Province autonome classificate “a rischio alto”

Diffusi stamattina, 17 giugno, dall’Istituto superiore di sanità i dati del monitoraggio effettuato dalla cabina di regia sul Covid in Italia: nel periodo che va dal 10 al 16 giugno si sono registrati 310 casi ogni 100mila abitanti; dal 3 al 9 giugno erao stati 22mila. Sale dunque l’incidenza settimanale, a livello nazionale. E sale anche l’indice Rt: dal 25 maggio al 7 giugno «l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,83 (range 0,73–1,18), in aumento rispetto alla settimana precedente, con un range che supera la soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in aumento – si legge nel documento della cabina di regia -, con un intervallo che raggiunge la soglia epidemica: Rt=0,95 (0,91-1) al 7giugno 2022 vs Rt=0,80 (0,77-0,85) al 31 maggio 2022».

Stando alla rilevazione giornaliera del ministero della Salute del 16 giugno, scende all’1,9% il tasso di occupazione in terapia intensiva, che il 9 giugno era del 2%; sale invece dal 6,6 al al 6,7 il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale, informano sempre gli esperti Iss. Sulla scorta di questi dati, «una sola Regione/Provincia autonoma è classificata a rischio basso. 14 Regioni sono classificate a rischio moderato ai sensi del Dm del 30 aprile 2020. 6 Regioni/Province autonome sono classificate a rischio alto per la presenza di molteplici allerte di resilienza», si evidenzia nel monitoraggio.

Stabile infine al 10%, rispetto alla scorsa settimana, la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti. «In aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (44% vs 42%), mentre diminuisce la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening (47% vs 49%)».

17 giugno 2022