Coronavirus: nuovo assetto al Comitato tecnico-scientifico

La decisione del capo del dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio: coinvolti anche esperti del mondo statistico e matematico-previsionale

Dopo le recenti dimissioni del coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo, in relazione alla nuova fase dell’emergenza, con l’accelerazione delle attività del nuovo piano vaccinale, il capo del dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio ha deciso di razionalizzare le attività del Cts, ottimizzandone il funzionamento anche mediante la riduzione del numero dei componenti.

«In quest’ottica – si legge in una nota diffusa dal dipartimento della Protezione civile – saranno coinvolti esperti appartenenti non solo al campo scientifico-sanitario ma anche ad altri settori, come ad esempio al mondo statistico, matematico-previsionale o ad altri campi utili a definire il quadro della situazione epidemiologica e a effettuare l’analisi dei dati raccolti necessaria ad approntare le misure di contrasto alla pandemia».

D’intesa con la presidenza del Consiglio dei ministri, dunque, il capo dipartimento ha avviato il percorso per la formalizzazione di una nuova ordinanza di protezione civile che modifichi l’attuale assetto del Comitato tecnico scientifico, prevedendo la partecipazione, in qualità di coordinatore, del presidente del Consiglio superiore di sanità del ministero della Salute. Con lui, ne faranno parte il presidente dell’Istituto superiore di sanità, in qualità di portavoce del Comitato; il direttore scientifico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”; un componente designato dal presidente della Conferenza delle Regioni e Province autonome; il presidente del Comitato etico dell’Istituto nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani”; il direttore generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute; il presidente dell’Aifa; un componente indicato dal dipartimento della Protezione civile. «Tali profili potranno essere utilmente integrati con un esperto in materie giuridico-amministrative, a cui affidare le funzioni di segretario verbalizzante del Comitato, nonché con altri tre esperti sia nelle materie attinenti alla sanità, sia in quelle statistico-matematiche», viene chiarito nella la nota.

Il nuovo Comitato tecnico scientifico sarà dunque composto da Silvio Brusaferro (portavoce), Franco Locatelli (coordinatore), Sergio Fiorentino (segretario), Giuseppe Ippolito, Cinzia Caporale, Giorgio Palù, Giovanni Rezza, Fabio Ciciliano, Sergio Abrignani, Alessia Melegaro, Alberto Giovanni Gerli, Donato Greco. «Ai precedenti componenti del Comitato va il ringraziamento del capo Dipartimento per l’importante lavoro fin qui svolto», è la conclusione della nota.

17 marzo 2021