Coronavirus, nel Lazio 238 nuovi casi, di cui 141 a Roma

Al Sant’Eugenio nuovo drive-in pediatrico per i piccoli da 0 a 6 anni. L’assessore D’Amato: dal 24 settembre le prime 400mila dosi di vaccino antinfluenzale

«Al momento non abbiamo situazioni di sofferenza nella rete ma dobbiamo necessariamente mantenere alta l’attenzione». L’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ha commentato così ieri, 22 settembre, i dati aggiornati relativi al contagio da coronavirus nel Lazio. Su oltre 9mila tamponi, ha riferito, «si registrano 238 casi; di questi 141 sono a Roma. Quattro i decessi. Numeri che non ci consentono di abbassare la guardia, come diciamo da giorni». D’Amato ha parlato di una «ripresa» dei contagi ma anche di «un quadro completamente diverso: oggi – ha spiegato – prevalgono gli asintomatici e i cluster familiari». Per quanto riguarda la Capitale, è «fortemente monitorata» la zona del sud pontino mentre negli scali di Fiumicino e Ciampino sono operativi i test per i passeggeri che arrivano da Parigi e da altre zone della Francia.

Nelle province si registrano 54 casi e nessun decesso nelle ultime 24 ore. Nella Asl di Latina sono 30 i contagi registrati, di cui 5 con link al cluster del mercato ittico dove è in corso l’indagine epidemiologica. A Frosinone si contano nove casi, di cui sei sono contatti di casi già noti e isolati. 14 i casi registrati nella Asl di Rieti, di cui 13 con link al cluster di una Rsa dove è in corso l’indagine epidemiologica. A Viterbo infine un solo caso, individuato in accesso al pronto soccorso.

Da domani, 24 settembre, ha assicurato ancora l’assessore regionale alla Sanità, saranno distribuite le prime 400mila dosi di vaccino antinfluenzale alle Asl Roma 1, Roma 2, Roma 6 e a quelle di Viterbo e di Latina. L’obiettivo: «Vaccinare 2,4 milioni di cittadini». Già da oggi invece, 23 settembre, ha annunciato ancora D’Amato, è attivo all’ospedale Sant’Eugenio di Roma il nuovo drive-in pediatrico per i piccoli tra gli 0 e i 6 anni, in collegamento con l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù, che resta punto di riferimento per tutte le attività pediatriche. «Un percorso protetto dedicato ai bambini – lo ha definito l’assessore -, con accesso presso il centro prelievi, da viale Rhodesia».

23 settembre 2020