Coronavirus, nel Lazio 219 casi, di cui 115 a Roma
I dati riferiti dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato. Via libera dal Cts ai tamponi rapidi nelle scuole. In Italia 1.648 nuovi contagi
Oltre 9mila i tamponi eseguiti ieri, 29 settembre, nel Lazio. Ad aggiornare la conta dei contagi è l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, nella videoconferenza quotidiana della task-force del Lazio per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, dei Policlinici universitari e dell’ospedale Pediatrico Bambino Gesù. 219 i casi registrati nell’ultima giornata, di cui 115 a Roma. Tre i decessi. Nel frattempo, dal Comitato tecnico scientifico (Cts) è arrivato il via libera ai tamponi rapidi nelle scuole, che «conferma la bontà delle misure già intraprese nella nostra regione», le parole di D’Amato.
Prosegue dunque l’attività di testing al liceo Manara a Roma e all’istituto comprensivo Grassi di Fiumicino (Asl Roma 3). Nella Asl Roma 1 si inizierà dal liceo Orazio mentre nella Asl Roma 2 a fare da apri pista saranno il liceo Peano e il Primo Levi. Iniziativa analoghe anche nella Asl di Viterbo, all’Istituto P. Savi, e in quella di Frosinone, al liceo Severi. Per quanto riguarda invece il focolaio nella casa di riposo Villa Maria di Rocca di Papa, l’assessore rende noto che «è stato interdetto l’accesso alla struttura: si accede solo previa autorizzazione ed è in corso l’indagine epidemiologica». Iniziati intanto i trasferimenti alla Rsa di Genzano. Sul fronte degli ospedali, «potenziati i laboratori Coronet del Sant’Andrea e del San Giovanni. Entrambi possono processare 6mila tamponi in modalità “pulling”».
Aggiornando la “fotografia” del territorio, l’assessore alla Sanità ha reso noto che nella Asl Roma 1 sono 42 i casi nelle ultime 24 ore, di cui uno di rientro dalla Russia, 19 con link familiare o contatto di un caso già noto e isolato e un caso individuato al test sierologico. Si registra un decesso. Nella Asl Roma 2 i casi sono 50 casi, tra cui 20 sono contatti di casi già noti e isolati e cinque sono stati individuati su segnalazione del medico di medicina generale. Per la Asl Roma 3 D’Amato ha riferito di 23 casi nell’ultima giornata, fra cui 11 con link a cluster di Villa Maria Immacolata, dove è in corso l’indagine epidemiologica. Nella Asl Roma 4 sono 14 i casi, tutti contatti di casi già noti e isolati; anche qui, registrato un decesso. 27 i contagi registrati nel territorio della Asl Roma 5, tra i quali 23 contatti di casi già noti e isolati. Nella Asl Roma 6 infine i casi nelle ultime 24 ore sono 37; tra questi, due sono casi di rientro dalla Toscana e uno con link dalla Sardegna, 19 i contatti di casi già noti e isolati, 2 i casi individuati in fase di pre-ospedalizzazione e uno su segnalazione del medico di medicina generale. Nelle province si registrano 26 casi e un decesso nelle ultime 24h: 18 a Latina, dove si è verificato anche il decesso di un uomo di 89 anni, 3 a Frosinone, 5 a Viterbo.
Allargando lo sguardo alla totalità delle regioni, in Italia si contano attualmente 50.630 positivi al Covid-19, stando ai dati del monitoraggio sanitario online sul sito del ministero della Salute: 307 in più rispetto al giorno precedente, che portano il totale delle persone che hanno contratto il virus a 313.011, con un incremento nelle ultime 24 ore di 1.648. Tra gli attualmente positivi, 271 sono in cura nelle terapie intensive, con un incremento di 7 pazienti, mentre 3.048 persone sono ricoverate con sintomi (+71 rispetto al giorno precedente). 47.311 – pari al 93,44% degli attualmente positivi – le persone in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto al giorno precedente, i deceduti sono 24 e portano il totale a 35.875 mentre il numero complessivo dei dimessi e guariti sale a 226.506, con un incremento di 1.316 persone. L’incremento nelle ultime 24 ore dei tamponi effettuati è pari a 90.185.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 9.099 in Lombardia, 7.049 nel Lazio, 5.965 in Campania, 4.710 in Emilia-Romagna, 3.671 in Veneto, 3.368 in Toscana, 2.787 in Sicilia, 2.732 in Piemonte, 2.433 in Puglia, 2.031 in Sardegna, 1.718 in Liguria, 865 in Abruzzo, 781 nelle Marche, 724 in Friuli Venezia Giulia, 587 nella provincia autonoma di Trento, 566 nella provincia autonoma di Bolzano, 544 in Calabria, 520 in Umbria, 276 in Basilicata, 135 in Molise e 69 in Valle d’Aosta.
30 settembre 2020