Coronavirus, le mascherine «non fanno male alla salute»
La Fnomceo smentisce l’ennesima bufala, spiegando che i materiali traspiranti usati non inibiscono la respirazione. L’appello: «Stop alle fake news»
“Dottore ma è vero che…?“: si intitola così il sito antibufale della Fnomceo (Federazione nazionale Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri), che dedica un approfondimento al tema delle mascherine, smentendo la voce che le vuole pericolose per la salute. A conferma, si cita il fatto che ogni anno, in Italia, vengono eseguiti più di tre milioni di interventi chirurgici e tutti i professionisti presenti in sala operatoria indossano una mascherina a protezione della salute del paziente. «Il presunto danno arrecato alla salute da questi dispositivi, che Paolo De Paolis, presidente della Società italiana di chirurgia, definisce “il più formidabile strumento di protezione contro la pandemia in corso”, è solo una delle tante fake news circolanti in tema di Covid-19», assicurano gli esperti.
Dalla Federazione spiegano, ancora, che la sensazione di minore ossigenazione che si prova indossando la mascherina è probabilmente dovuta «a una percezione soggettiva e a meccanismi di tipo psicologico», dato che «i materiali traspiranti consigliati e prevalentemente utilizzati per la produzione di maschere per il viso non inibiscono la respirazione». Negativa la risposta anche sul timore che l’uso di mascherine chirurgiche possa causare un avvelenamento da anidride carbonica. «Le molecole di anidride carbonica – spiegano gli esperti – sono minuscole e non possono essere intrappolate da un materiale traspirante, in particolare durante periodi relativamente brevi come quelli durante i quali indossiamo le mascherine». Un’altra “leggenda” diffusa dai social media è che possano danneggiare il sistema immunitario. «Informazioni false che non hanno alcuna prova scientifica», replicano dalla Fnomceo.
3 settembre 2020