Coronavirus: l’arcivescovo di Bari dimesso dal Maugeri

Monsignor Satriano era ricoverato dal 25 marzo scorso. Ora un «graduale ritorno alla quotidianità, nel rispetto del quadro terapeutico»

L’arcivescovo di Bari Giuseppe Satriano è stato dimesso nella tarda mattinata di ieri, 14 aprile, dalla Divisione di Pneumologia dell’Istituto Irccs Maugeri di Bari, dove era ricoverato dal 25 marzo scorso a motivo dell’infezione da Covid-19. Ne dà notizia l’Ufficio comunicazioni sociali dell’arcidiocesi, al termine del periodo di riabilitazione a cui il presule è stato sottoposto. Una «riabilitazione intensiva», spiegano, che «ha stabilizzato il quadro clinico, facendo registrare un miglioramento degli indici funzionali degli scambi gassosi respiratori sia a riposo che durante lo sforzo fisico. Lo attende ora un ritorno graduale alla quotidianità, nel rispetto del quadro terapeutico concordato».

Satriano, da pare sua, manifesta «tutta la sua gratitudine ai medici, agli infermieri e al personale socio-sanitario della struttura, per la qualificata professionalità e cura che, in questo tempo difficile, sono garanzia di benessere per tanti ammalati lì ricoverati a causa delle conseguenze del Sars-CoV-2». Il presule assicura anche «vicinanza e preghiera» per quanti stanno vivendo le «conseguenze devastanti della pandemia a livello fisico e morale. Il ritrovarsi soli, il distacco dagli affetti, la lontananza ricca d’impotenza di chi soffre – riflette – sono le lacerazioni invisibili che segnano, in questo tempo, i vissuti di tante famiglie e di tanti tra noi».

Riconoscenza infine, nelle parole dell’arcivescovo, «per le tante attestazioni di affetto e di amorevole vicinanza che lo hanno confortato in questo lungo periodo». Da ultimo, il presule implora «consolazione e benedizione dal cielo», nella speranza che si attesti «un vivere sociale e comunitario sempre più ricco di responsabilità e di rispetto per gli altri».

15 aprile 2021