Coronavirus, in Venezuela luoghi di culto ancora chiusi

La decisione della Conferenza episcopale. In ogni diocesi, assicurano i presuli, «sarà garantito l’accompagnamento pastorale di tutto il nostro popolo»

I vescovi del Venezuela hanno deciso di continuare a tenere chiusi i luoghi di culto, preghiera e incontro e di non svolgere nessuna manifestazione religiosa «fino al momento in cui sarà ritenuto opportuno». Non si ferma infatti, nel Paese e in generale nell’area dell’America Latina, l’avanzata del coronavirus.

Proprio per questo, la Conferenza episcopale venezuelano sta allestendo un protocollo per l’apertura di chiese e luoghi connessi con una serie di raccomandazioni e misure di prevenzione e assistenza sanitaria. In ogni diocesi comunque, assicurano i presuli, «sarà garantito l’accompagnamento pastorale di tutto il nostro popolo». Nel frattempo, i vescovi invitano tutti a pregare in famiglia e a «intensificare la fiducia in Dio in questi tempi di emergenza sanitaria».

14 luglio 2020