Coronavirus, in Italia 27.817 positivi

Il monitoraggio sanitario aggiornato al 2 settembre. Dall’inizio dell’epidemia, 271.515 i casi; 35.497 i deceduti. In 109 in terapia intensiva. A Roma 80 nuovi casi

Online sul sito del ministero della Salute i dati del monitoraggio sanitario sulla diffusione del coronavirus, aggiornati a ieri, 2 settembre 2020. 27.817, al momento, il numero dei positivi in Italia, con un aumento di 1.063 casi rispetto al giorno precedente. Tra questi, 109 sono in cura nelle terapie intensive, 2 in più del giorno precedente; 1.437 sono ricoverati con sintomi, 57 in più nelle ultime 24 ore; 26.271 sono in isolamento domiciliare, senza sintomi o con sintomi lievi, con un aumento di 1.004 rispetto al giorno prima. Il totale dei deceduti è pari a 35.497, con un aumento di 6 nelle ultime 24 ore. I dimessi e guariti sono complessivamente 208.201, con un aumento di 257 rispetto all’ultima giornata. L’incremento nelle ultime 24 ore dei tamponi effettuati è pari a 102.959. Il totale delle persone che hanno contratto il virus è di 271.515, con un incremento nelle ultime 24 ore di 1.326.

Venendo al dettaglio delle regioni, i casi attualmente positivi sono 7.278 in Lombardia, 3.407 nel Lazio, 3.103 in Emilia-Romagna, 2.556 in Veneto, 2.402 in Campania, 1.636 in Toscana, 1.521 in Piemonte, 1.227 in Sicilia, 922 in Puglia, 909 in Sardegna, 607 in Liguria, 430 in Abruzzo, 387 in Friuli Venezia Giulia, 320 nelle Marche, 298 in Umbria, 290 in Calabria, 206 nella provincia autonoma di Bolzano, 123 nella provincia autonoma di Trento, 90in  Basilicata, 73 in Molise e 32 in Valle d’Aosta.

A Roma, nello specifico, sono 80 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore; 25 quelli nella provincia della Capitale, 11 a Latina, 7 a Frosinone, 6 a Viterbo e 1 a Rieti. Stando ai dati forniti da Asl e ospedali regionali, su oltre 10mila tamponi si sono registrati 130 nuovi contagi e zero decessi. Confermata una prevalenza dei casi di rientro (circa 52%) e di casi con link dalla Sardegna (circa 38%). L’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato, commentando questi numeri, ha fatto il punto anche sulle mosse preventive per limitare la diffusione del Covid-19: «Test rapidi e gratuiti attivi anche presso i drive-in del San Giovanni e del Forlanini. Abbiamo approvato in giunta il documento dell’Istituto Superiore di Sanità sul rientro nelle scuole – ha riferito -. Un atto importante per garantire uniformità e sicurezza, al quale stiamo garantendo massima diffusione».

3 settembre 2020