Coronavirus, in America Latina e Caraibi superati i 4 milioni di contagi

67mila nuovi contagi in Brasile, dove il presidente Bolsonaro, 2 settimane dopo la prima positività, risulta ancora contagiato, anche se in buone condizioni di salute

Giornata nuovamente drammatica, quella di ieri, 22 luglio, per il Brasile, che ha registrato 67mila nuovi contagi di coronavirus e circa 1.300 morti, ma anche per il Messico, con oltre 6mila nuovi casi e quasi 800 morti, e per la Colombia, che ha registrato 7mila nuovi contagi. La morsa del Covid-19 non si allenta sull’intera area dell’America Latina e Caraibi, dove i contagi hanno superato i 4 milioni e le vittime sono 170mila morti. Sempre in Brasile, risulta ancora contagiato il presidente Jair Bolsonaro, che si è nuovamente sottoposto a tampone, due settimane dopo la prima positività, seppure in buone condizioni di salute.

Secondo la ricognizione dell’agenzia Sir, il numero totale dei contagiati nell’area è di 4.069.206 positivi e di 174.091 morti accertati. Nel dettaglio dei singoli Paesi, si contano in Brasile 2.231871 positivi e 82.890 decessi; in Perù 366.550 e 17.455; in Messico 362.274 e 41.190; in  Cile 366.402 e 8.722; in Colombia 218.428 e 7.373; in Argentina 141.900 e 2.588; in Ecuador 77.257 e 5.418; in Bolivia 64.135 e 2.328; in Repubblica Dominicana 56.043 e 1.005; in Panama 55.906 e 1.180. Diffuso dalla Repam anche l’aggiornamento rispetto alla regione della Panamazzonia: secondo il monitoraggio i casi confermati sono 653.331, le vittime 18.939. Nelle riserve indigene i nativi contagiati accertati sono 22.921, i morti 1.104. Le etnie coinvolte sono circa 190.

23 luglio 2020