Coronavirus: il vaccino, arma per proteggere i bambini

A spiegarlo è Albero Villani, responsabile del Dipartimento di emergenza, accettazione e pediatria generale del Bambino Gesù. «È una straordinaria opportunità. Sarebbe poco etico non utilizzarlo». Centrale anche per il benessere e la qualità di vita dei più piccoli. I rischi del Long Covid

alberto villani, presidente Società italiana di pediatria
Nella foto, Alberto Villani

Nonostante l’approvazione dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema) del vaccino Pfizer anche per i bambini dai 5 agli 11 anni, permangono da parte di molti dubbi e interrogativi rispetto alla vaccinazione contro il Covid-19 dei più piccoli. Alberto Villani, responsabile del Dipartimento di emergenza, accettazione e pediatria generale dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù cerca di dissiparli.

Professore, perché è importante la vaccinazione dei bambini?
I motivi sono molteplici. In primo luogo i vaccini proteggono i più piccoli dal rischio di contrarre il virus anche e soprattutto nelle forme più gravi e contro il, seppure rarissimo, rischio mortale del Covid-19. Un altro aspetto per me centrale è legato al benessere dei bambini e alla qualità di vita che vanno loro garantiti e che sono riconosciuti come un cardine dall’Organizzazione mondiale della sanità. Pensiamo a quali ripercussioni anche gravi hanno avuto sui più piccoli le restrizioni apportate dalla pandemia: disturbi neurologici e difficoltà di apprendimento che perdurano ancora oggi. Inoltre noi non conosciamo quali saranno gli effetti a lungo termine dell’infezione da Sars-Cov2 ma il Long Covid è presente nei bambini che sono stati colpiti dal virus e causa problemi anche a chi non è stato colpito in maniera importante. Il vaccino è dunque una straordinaria e molto importante opportunità e in generale i vaccini sono un’eccellenza della medicina. Sarebbe poco etico non utilizzare un vaccino che è sicuro e che nel mondo è stato somministrato a centinaia di migliaia di persone a fronte di questa infezione, perché questo è un virus cattivo e pericoloso. Quando un vaccino funziona sugli adulti questo vuol dire che funzionerà anche sui bambini, per i quali è previsto l’utilizzo di un terzo della dose che viene inoculata agli adulti.

Bambini che in queste settimane risultano sempre più colpiti dal virus, con tante classi delle scuole dell’infanzia e di quelle primarie costrette alla quarantena o all’isolamento preventivo.
C’era da aspettarselo ed era prevedibile perché il virus passa e si diffonde dove vede un’apertura da cui può entrare e i bambini al momento non sono protetti ma, lo ripeto, abbiamo un siero che è efficace e rispetto al quale non c’è motivo di avere dubbi perché i vaccini a mRna, come è il vaccino Pfizer che verrà somministrato ai bambini, sono oggetto di studio da tanti anni e c’è a riguardo una documentazione importante. Per altro, gli Stati Uniti hanno già iniziato la campagna vaccinale sui soggetti fra i 5 e gli 11 anni il 2 novembre, immunizzando finora 3 milioni di bambini. Israele e il Canada sono partiti all’inizio di questa settimana.

Il Consiglio superiore di sanità (Cts) ha annunciato nelle scorse ore che in Italia le formulazioni pediatriche del vaccino saranno disponibili dal prossimo 23 dicembre.
Sì, è necessario attendere ancora l’autorizzazione dell’Agenzia italiana del farmaco. Posso dire che per il Lazio l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato ha già predisposto un piano vaccinale ad hoc. Ribadisco ancora l’importanza e la necessità di vaccinare i bambini per evitare che il virus continui a circolare, come sta accadendo anche a motivo della presenza in Italia di oltre un milione di persone che hanno deliberatamente scelto di non vaccinarsi. Sono prevalentemente le persone non vaccinate a occupare i posti nelle terapie intensive degli ospedali e dobbiamo sempre pensare che in questo modo, pur avendo a disposizione un farmaco sicuro, queste persone non solo mettono a rischio loro stesse ma tolgono la possibilità ad altri malati di altre patologie di accedere a quei posti letto e questo è inaccettabile.

30 novembre 2021