Coronavirus, il Papa dona 35 respiratori

La vicinanza di Francesco ai Paesi più colpiti, attraverso le nunziature apostoliche. I ventilatori polmonari ai Paesi con sistema sanitario più in difficoltà

È  una vicinanza concreta, quella di Francesco, ai Paesi più colpiti dalla pandemia di coronavirus. In particolare, il sostegno del pontefice va alle nazioni con un sistema sanitario più in difficoltà, ai quali non fa mancare il suo appoggio attraverso la rete delle nunziature apostoliche.

L’Elemosineria apostolica rende noto che nei giorni scorsi il pontefice ha donato a questi Paesi 35 ventilatori polmonari , che sono stati ripartiti in questo modo: 4 per Haiti; 2 per la Repubblica Dominicana; 2 per la Bolivia; 4 per il Brasile; 3 per la Colombia; 2 per l’Ecuador; 3 per l’Honduras; 3 per il Messico; 4 per il Venezuela; 2 per il Camerun; 2 per lo Zimbabwe (tramite la Conferenza episcopale locale); 2 per il Bangladesh; e 2 per l’Ucraina.

30 giugno 2020