Coronavirus, flessione dei contagi

In Italia ci sono attualmente 796.849 positivi al Covid-19, con un decremento di 9.098 casi nelle ultime 24 ore. Il totale delle persone che hanno contratto il virus arriva a 1.431.795, con un incremento nelle ultime 24 ore di 22.930. Sono i dati del monitoraggio sanitario sulla diffusione del nuovo coronavirus Covid aggiornati a ieri, 23 novembre, online sul sito del ministero della Salute. Tra gli attualmente positivi, 3.810 sono in cura nelle terapie intensive, 9 in più rispetto all’ultima giornata; 34.697 sono ricoverati con sintomi (+418 in più nelle ultime 24 ore); 758.342 sono in isolamento domiciliare, senza sintomi o con sintomi lievi, con un calo di 9.525 rispetto all’ultima giornata. Il totale dei deceduti è pari a 50.453, con un aumento di 630 nelle ultime 24 ore. I dimessi e guariti sono complessivamente 584.493 (+31.395) rispetto a ieri. L’incremento nelle ultime 24 ore dei tamponi effettuati è pari a 148.945.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 149.918 in Lombardia, 103.509 in Campania, 83.889 nel Lazio, 76.923 in Piemonte, 73.727 in Veneto, 69.380 in Emilia-Romagna, 52.419 in Toscana, 37.913 in Sicilia, 31.979 in Puglia, 16.349 in Abruzzo, 15.462 nelle Marche, 15.321 in Liguria, 13.205 in Friuli Venezia Giulia, 12.464 in Sardegna, 11.615 nella provincia autonoma di Bolzano, 10.483 in Umbria, 10.146 in Calabria, 5.372 Basilicata, 2.518 nella provincia autonoma di Trento, 2.408 in Molise e 1.849 in Valle d’Aosta.

Per quanto riguarda il Lazio, l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato conferma che «il virus rallenta la sua corsa ma bisogna continuare con le misure adottate – ammonisce -. Una delle principali cause di diffusione del virus nella prima fase, tra il febbraio e il marzo scorso, sono stati gli esiti delle settimane bianche. Non ripetiamo gli stessi errori». Nella giornata di ieri, 23 novembre, in tutta la regione su oltre 20.mila tamponi effettuati (-4.319) si registrano 2.341 casi positivi (-192; 48 i decessi (+28) e +357 i guariti. Sale leggermente il rapporto tra positivi e tamponi ma calano i ricoveri in terapia intensiva. Dimezzata l’incidenza cumulativa per 100mila abitanti: da 558 a 275 casi.

D’Amato informa, ancora, che sono 73 le farmacie che hanno iniziato a eseguire i test rapidi antigenici e i sierologici, rivolgendo un ringraziamento ai carabinieri dei Nas, impegnati nei controlli sulla corretta applicazione della tariffa dei test rapidi da parte dei laboratori privati. «Si tratta di un’attività importante a tutela dei cittadini», commenta.

24 novembre 2020