Coronavirus: diminuisce l’incidenza settimanale

I dati del monitoraggio della cabina di regia sul Covid in Italia, diffusi dall’Istituto superiore di sanità. Rt medio pari a 0,93. Terapie intensive al 14,8%

Diminuisce a livello nazionale l’incidenza settimanale del coronavirus. Lo dimostrano i dati del monitoraggio della cabina di regia sul Covid in Italia, diffusi oggi, 4 febbraio, dall’Istituto superiore di sanità, che parlano di 1.362 casi ogni 100mila abitanti, dal 28 gennaio al 3 febbraio 2021, a fronte dei 1.823 ogni 100mila abitanti registrati dal 21 al 27 gennaio 2022. In particolare, nel periodo 12-25 gennaio, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,93 (range 0,9-0,98), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt=0,89 (0,88-0,9) al 25 gennaio vs Rt=0,96 (0,94-0,99) al 18 gennaio 2022. Viene sottolineato che «diverse Regioni/Province autonome hanno segnalato problemi nell’inserimento dei dati del flusso individuale e in particolare nella segnalazione della presenza di sintomi in tutti i casi diagnosticati».

Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 14,8% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 3 febbraio) vs il 16,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 27 gennaio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è al 29,5% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 3 febbraio) vs il 30,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 27 gennaio). Tre Regioni/Province autonome sono state classificate a “rischio alto”, «a causa dell’impossibilità di valutazione per incompletezza dei dati inviati»; 3 Regioni/Province autonome risultano classificate a “rischio moderato”. Tra queste, una è a alta probabilità di progressione a “rischio alto” . Le restanti 15 sono classificate a “rischio basso”. Inoltre, 10 Regioni/Province autonome riportano almeno una singola allerta di resilienza; una riporta molteplici allerte di resilienza.

Diminuito, infine, il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (553.860 vs 652.401 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggera diminuzione (17% vs 18% la scorsa settimana). È stabile invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (38% vs 38%) e anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (45% vs 45%).

4 febbraio 2022