Coronavirus, a Santa Emerenziana un servizio di ascolto telefonico

Dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, i volontari rispondono al numero 339.2499406, a cui segnalare esigenze legate all’emergenza

Per venire incontro alle esigenze e ai bisogni di famiglie, anziani e giovani, in particolare di quanti vivono con difficoltà questo momento di emergenza sanitaria, la parrocchia di Santa Emerenziana ha attivato un servizio di ascolto telefonico. Dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19, i volontari rispondono al numero 339.2499406, mettendosi in ascolto di ogni tipo di esigenza o difficoltà.

Un numero di emergenza ma anche “di contatto”, al quale è possibile anche segnalare situazioni di disagio o problematiche di cui si è a conoscenza. «Abbiamo aperto questo servizio – spiega il parroco don Carlo Purgatorio – per ascoltare, accogliere, venire incontro alle diverse esigenze dell’emergenza che stiamo vivendo, sensibilizzati anche dalle parole del Santo Padre che ci ha invitato a risvegliare in noi il senso della vicinanza nei confronti di chi, nella società e nella vita di tutti i giorni, si trova in difficoltà economica». Carità, riflette il sacerdote, «significa “ascoltare e farsi prossimi”. Per questa ragione abbiamo deciso che non possiamo rimanere fermi ma dobbiamo toccare la carne del bisognoso».

Don Carlo ricorda anche che già dall’inizio del periodo di quarantena attraverso Whatsapp dal numero 392.26612420, solitamente usato per comunicare avvisi e informazioni della parrocchia, «viene diffusa una mia riflessione quotidiana sul Vangelo, volta a rimanere uniti nella preghiera. Tramite passaparola siamo riusciti ad arrivare anche a persone lontane che si trovano in ogni parte d’Italia, anche nelle zone più colpite dal virus». Ancora, la parrocchia ha promosso anche le dirette streaming sul canale Youtube e sul proprio sito internet degli esercizi spirituali e della Via Crucis, oltre che di tutte le celebrazioni della Settimana Santa, a iniziare dalla Domenica delle Palme, il 5 aprile, quando don Carlo celebrerà alle 10 direttamente sul terrazzo della chiesa, che si affaccia sui palazzi e sui balconi di viale Eritrea.

«Saremo distanti fisicamente ma uniti nella preghiera», conclude don Carlo. Per dare poi un aspetto concreto a questa comunione, ogni giorno dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12, è possibile portare in parrocchia beni alimentari di prima necessità destinati ai poveri e alle famiglie in difficoltà, che saranno raccolti ogni sabato dai volontari della Comunità di Sant’Egidio.

3 aprile 2020