Coronavirus, a Roma 46 nuovi casi in 24 ore

Sono 80 nella regione, dove il trend è confortante, all’1,3%. Primi pazienti nel nuovo reparto specializzato di terapia intensiva allo Spallanzani

Sono 46 i nuovi contagi da coronavirus a Roma, dato doppio nell’arco di due giorni, mentre sono 80 i casi di positività, per il terzo giorno consecutivo sotto i 100, nel Lazio, dove il trend resta basso, al 1,3%. Sono i dati diffusi nel pomeriggio del 21 aprile dalla Regione Lazio. «Dobbiamo proseguire e stabilizzare questa discesa», afferma l’assessore regionale alla Sanità e all’integrazione sociosanitaria Alessio D’Amato. Aumentano i controlli sulle RSA e le strutture socio-assistenziali private accreditate. Sono ad oggi 472 le strutture per anziani ispezionate su tutto il territorio.

Purtroppo i decessi sono 14 nelle ultime 24 ore, ma si amplia il divario tra coloro che escono dalla sorveglianza domiciliare (17.993) e coloro che sono entrati in sorveglianza (10.728), più di 7 mila unità. Per quanto riguarda i guariti, salgono di 29 unità in 24 ore per un totale di 1.130. Superata la soglia dei 100 mila tamponi e di questi oltre 9 su 10 negativi».

Altra notizia confortante, l’attivazione dei 20 posti di terapia intensiva della struttura di alto bio-contenimento dell’Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani, dove sono giunti i primi pazienti. «L’Istituto – spiega D’Amato – ha avuto a disposizione i locali dalla Protezione Civile Nazionale meno di un mese fa e siamo riusciti ad allestirli con tutte le dotazioni tecnologiche in meno di 3 settimane. Un ringraziamento particolare va alla Banca D’Italia per il contributo messo a disposizione di tutte le Regioni italiane e che noi abbiamo voluto destinare a questa iniziativa. Con questi ulteriori 20 posti di terapia intensiva rafforziamo la risposta nella Capitale, nella ricorrenza del Natale di Roma, e lo Spallanzani diventa sempre di più il centro di riferimento nazionale». Intanto, per il San Giovanni è il nono giorno consecutivo in cui non si registrano casi positivi di Covid-19 in accesso dal pronto soccorso.

22 aprile 2020