Coronavirus, 3 medici di famiglia su 4 disponibili per le vaccinazioni

Il presidente Simg Claudio Cricelli commenta il sondaggio online che ha coinvolto circa mille professionisti. «Una sfida senza precedenti»

Sono circa mille i medici coinvolti nel sondaggio online con cui si è aperto il 37° Congresso nazionale Simg (Società italiana di medicina generale e delle cure primarie), fino al 29 novembre. Il risultato: il 99% dei medici di famiglia aderenti alla Simg intende dare il proprio contributo in prima linea nell’emergenza Covid; il 73% si dice disponibile, con adeguate informazioni e condizioni, ad eseguire le vaccinazioni per il Covid-19 che saranno disponibili nei prossimi mesi,  ritenendolo «un compito della propria professione di medico di medicina generale all’interno del Sistema sanitario nazionale e nel sistema territoriale di sanità».

A fornire una lettura dei dati del sondaggio è Claudio Cricelli, presidente della Società. «Ci troviamo di fronte a una sfida senza precedenti – osserva -. Non è mai successa nella storia dell’umanità una vaccinazione di massa, che teoricamente dovrebbe coinvolgere tutti gli esseri umani. Di fronte a questa sfida si pongono quesiti, interrogativi, domande e riflessioni totalmente inedite». Al centro dei lavori del Congresso, i principali problemi clinici che si presentano al medico di medicina generale (patologie cardiovascolari, respiratorie, metaboliche, neurodegenerative, controllo del dolore, solo per citare i più ricorrenti) e che dovranno essere affrontati con un approccio manageriale tenendo conto di un contesto che sempre più frequentemente coinvolge la comorbidità, la fragilità, la disabilità, l’età avanzata e, con questi, le politerapie. Particolare attenzione è rivolta anche alla qualità delle cure e alla misurabilità dei percorsi.

Presentate e discusse anche tutte le novità terapeutiche, con particolare attenzione ai farmaci destinati al trattamento delle più frequenti malattie croniche, prevalentemente gestite a livello territoriale (diabete, ipertensione arteriosa, fibrillazione atriale, osteoporosi).

26 novembre 2020