Coronavirus: 19 casi alla Salesiana, situazione sotto controllo

Il rettore don Mantovani: i positivi isolati in un’area riservata. La Asl Roma 1 rassicura i residenti del quartiere Nuovo Salario

Sono 19 i casi di positività al coronavirus, attualmente in stato di isolamento domiciliare, quelli riscontrati nei giorni scorsi negli ambienti dell’Università Pontificia Salesiana, nel quartiere Nuovo Salario. Con una comunicazione ufficiale diffusa nella giornata di sabato 25 aprile, l’ateneo ispirato all’umanesimo di san Francesco di Sales e al sistema preventivo di don Bosco ha reso noto che «tra i 280 membri delle sei comunità religiose che vivono all’interno del campus, purtroppo si sono recentemente verificati casi di positività al Covid-19 e 6 sono quelli che hanno richiesto il ricovero in ospedale». Ma la dirigenza dell’Asl Roma 1, cui l’Università Salesiana afferisce, ha reso noto ieri, 26 aprile, che «la situazione è totalmente sotto controllo», intendendo così «rassicurare in particolare i residenti del Nuovo Salario che non sono necessarie ulteriori misure di contenimento rispetto a quelle già in essere».

Individuati  dai medici competenti, «tutti i casi sono stati immediatamente segnalati all’autorità sanitaria che ha provveduto ad indicare le procedure e le disposizioni da attuare per quanto riguarda le persone e gli ambienti», sottolinea il rettore don Mauro Mantovani. In particolare «i positivi asintomatici sono stati prontamente isolati in un’area riservata» e la direzione dell’Asl Roma 1 «sta provvedendo al loro trasferimento in strutture adeguate per continuare il periodo di controllo medico prescritto», mentre «sono state intensificate le misure di prevenzione, protezione e distanziamento sociale». Il rettore fa sapere anche che «il dialogo tra le autorità accademiche e religiose dell’università e l’Asl è continuo fin dall’origine del focolaio» e che la situazione è «costantemente monitorata: a oltre la metà degli ospiti è stato già somministrato il tampone e la verifica sarà completata tra oggi e domani».

Fin dal primo provvedimento governativo l’Università «si è attenuta alle disposizioni emanate – dice Mantovani – e da subito la didattica si è svolta esclusivamente a distanza tramite Zoom e un’altra piattaforma digitale che la nostra università usava già da anni». Anche gli esami della imminente sessione estiva saranno a distanza e tutti i dipendenti lavorano in smart-working. Gli studenti delle cinque facoltà dell’ateneo salesiano (Teologia, Filosofia, Lettere cristiane e classiche, Scienze dell’educazione e Scienze della comunicazione sociale) sono oltre 1.800 e di 93 nazionalità diverse, sia laici che religiosi, mentre più di 230 sono i docenti. Fondata il 3 maggio del 1940 a Torino, la Salesiana è attiva a Roma dal settembre del 1965.

«Ovviamente non avremmo voluto vivere questa situazione – ancora le parole del rettore -, ma la affrontiamo nello spirito di don Bosco: da buoni cristiani e onesti cittadini». In questo tempo di emergenza sanitaria la nostra Università «si sente particolarmente vicina a tutti i membri della comunità accademica, ad ex-allievi, amici e benefattori – conclude Mantovani – ma anche alle persone che abitano il territorio in cui la nostra struttura è inserita».

27 aprile 2020