Cor e Lumsa insieme per la formazione

“Oratori e processi di educazione informale”: è il nuovo corso di perfezionamento al via a partire dal prossimo novembre alla Lumsa, organizzato insieme al Centro oratori romani (Cor). L’obiettivo: fornire conoscenze, competenze, strumenti per educatori, animatori e catechisti all’interno di oratori ma anche di altre realtà di aggregazione giovanile e, attraverso un processo laboratoriale, accompagnarli a immaginare nuovi modelli e forme, alla luce delle sfide attuali. «A partire dalla visione e dalla missione dell’oratorio come luogo di accoglienza e di crescita, i corsisti saranno guidati ad acquisire una maggiore consapevolezza della specificità educativa delle pastorale oratoriana, non solo spazio fisico ma esperienza significativa, caratterizzata da un approccio pedagogico costruito sulla relazione educativa nell’ambiente informale, aperto alla sperimentazione e alla novità», spiegano gli organizzatori.

Il corso, che si terrà nella sede romana dell’ateneo in piazza delle Vaschette 101, avrà una durata di 200 ore fra lezioni frontali (in modalità blended), didattica a-sincrona, esperienze e project work negli oratori romani, con una cadenza mensile dei moduli. A dirigerlo, Maria Cinque, presidente del corso di laurea della Lumsa in Scienze dell’educazione e professore associato di Didattica e Pedagogia Speciale, e Daniela Salvi, formatrice del Cor. Le iscrizioni – entro il 31 ottobre sul sito della Lumsa – sono aperte a quanti sono in possesso di laurea triennale, laurea magistrale o specialistica oppure laurea ante DM 509/1999 (vecchio ordinamento) o altro titolo di studio universitario conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Il corso offre anche la possibilità di frequenza a coloro che desiderano ottenere il proprio aggiornamento professionale; in questo caso è necessario solo il diploma di scuola secondaria di secondo grado o altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Per il corso di perfezionamento i crediti, ottenuti a superamento con esito positivo di tutte le prove, sarà di 12 Cfu.

Fra le tematiche affrontate nel corso delle lezioni: il sogno dell’oratorio, esperienza ecclesiale capace di rigenerarsi; l’oratorio in uscita; la costruzione del progetto attraverso mirati processi educativi; l’oratorio come spazio di incontro e tempo per educare. «I partecipanti, mettendo in pratica il principio dell’apprendere facendo (learning by doing), saranno impegnati a sviluppare proposte progettuali relative a situazioni reali, indicando obiettivi e possibili soluzioni – spiegano da Lumsa e Cor -. Saranno anche coinvolti nell’organizzazione di un project work formativo professionalizzante all’interno di oratori o realtà giovanili nel corso del quale mettere in campo le conoscenze e le competenze acquisite durante il corso». Previste, da parte del Centro oratori romani, 10 borse di studio a copertura parziale dei costi. Il bando e tutti i dettagli sono disponibili online sul sito dell’associazione.

20 settembre 2021