Coovid-19, in America Latina oltre 300mila contagi

Più di 16mila le vittime accertate. In Brasile, in questo momento, la crescita più alta al mondo, con 126.611 contagi e 8.588 morti. Eppure si chiede la riapertura

304.879 contagi e 16.533 vittime: è il bilancio dell’emergenza sanitaria da Covid-19 nell’area di America Latina e Caraibi, aggiornato al 5 maggio, seppure con cifre opinabili in molti Paesi. La pandemia dilaga in Brasile, che in questo momento è il Paese al mondo con la crescita più alta di contagi e vittime: i dati ufficiali parlano di 126.611 persone contagiate e di 8.588 morti, con un incremento significativo registrato proprio nella giornata di mercoledì (quasi 15mila i positivi in più e circa 800 i decessi).

Eppure proprio nel giorno del picco ufficiale di contagi (oltre mille nello Stato di Amazonas) e mentre al cimitero continuano ad arrivare mediamente 70-80 salme al giorno, l’Assemblea legislativa dello Stato di Amazonas ha votato oggi, a maggioranza, un ordine del giorno che chiede la riapertura delle attività. Una decisione che, però, spetta al governatore dello Stato, che finora si è dimostrato contrario a questa ipotesi. Il bilancio ufficiale dello Stato, per la giornata di ieri, ,6 maggio, parla di 1.189 nuovi contagi e di 102 morti ufficiali. I casi sono in maggioranza nella Capitale amazzonica. In ogni caso l’arcivescovo di Manaus Leonardo Steiner, dopo aver consultato i sacerdoti, ha diffuso una nota in cui si afferma che saranno mantenute le restrizioni in atto per quanto riguarda la liturgia e le Messe continueranno a essere chiuse ai fedeli. «La Chiesa cattolica – precisa l’arcivescovo – è consapevole del suo servizio essenziale per la società dei Comuni che formano l’arcidiocesi, attraverso l’annuncio della Parola e le celebrazioni. È consapevole della sua presenza samaritana e per l’azione sanificatrice. Sempre tutelerà e custodirà le persone, specialmente le più abbandonate della società».

Contagi in impennata anche in Perù, dove il numero dei positivi raggiunge quota 54.817 mentre i morti sono 1.533, ma nella giornata del 5 maggio i contagi sono cresciuti di oltre tremila unità e i morti sono raddoppiati in una settimana. Gli altri Paesi dell’area in cui si registra il maggior numero di casi sono Ecuador, con 29.420 contagi e 1.618 morti; Messico, dove i contagi sono 27.634 e le vittime 2.704;, Cile, con il dato di 23.048 positivi e 281 decessi; infine Colombia, dove i casi di contagio sono 8.959 e i morti 357.

7 maggio 2020