Controlli antispaccio a scuola. Il capo dei vigili di Roma: «Siamo pronti»

Al via negli istituti della Capitale l’iniziativa di controllo voluta da Matteo Salvini. Secondo quanto annunciato dal ministro dell’Interno, 45 agenti della Polizia locale di Roma Capitale pattuglieranno i licei per contrastare lo spaccio

Prendono il via oggi, 5 novembre, i controlli antispaccio nelle scuole di Roma voluti da Matteo Salvini. Secondo quanto annunciato dal ministro dell’Interno, 45 agenti della Polizia locale di Roma Capitale pattuglieranno i licei per contrastare lo spaccio e l’abuso di alcol e droghe, all’entrata e all’uscita degli studenti. La misura ha suscitato polemiche da parte di alcuni sindacalisti dei vigili, secondo cui gli agenti sarebbero sprovvisti della necessaria strumentazione per effettuare i controlli, come etilometri e drug test.

«Si tratta di polemiche strumentali – ha detto all’agenzia Dire il comandante dei vigili Antonio Di Maggio – e ancora una volta assistiamo al tentativo di certi soggetti isolati di attaccare e denigrare il Corpo della Polizia locale di Roma». Secondo il numero 1 di via della Consolazione, «i dispositivi per rilevare la presenza di alcol sono in nostra dotazione». Mentre per quanto riguarda il drug-test, «qualora gli agenti riscontrassero evidenti segni di alterazione dovuti alla probabile assunzione di sostanze stupefacenti è previsto, come da prassi, il trasporto in ospedale”». Più in generale, ha sottolineato Di Maggio, “«si tratta di una misura voluta dal ministro Salvini a cui ci è sembrato giusto partecipare e lo faremo con la massima collaborazione e con la consueta professionalità che non verranno messe in discussione da persone che da sempre gettano fango su questa istituzione. Parliamo di soggetti – ha concluso il capo dei vigili – che per la loro autoreferenzialità e il loro egoismo non sono in grado di lavorare insieme ad altre persone e infatti non godono della stima di nessuno».

5 novembre 2018