Contro la violenza sui minori, “Riaccendi l’Azzurro”

Il 19 e 20 novembre Telefono Azzurro è in 700 piazze italiane per informare e sensibilizzare. Nell’ultimo anno seguiti 4 casi al giorno

Il 19 e 20 novembre Telefono Azzurro è in 700 piazze italiane con una candela per quanti sosterranno l’impegno a favore dei piccoli. Nell’ultimo anno seguiti 4 casi al giorno

Quasi 4 casi al giorno per episodi di violenza e abuso: in tutto, dal 1° novembre 2015 al 31 ottobre 2016, 1.402 casi, pari al 35,3% delle segnalazioni raccolte dalle linee di Telefono Azzurro. Sono i “numeri” della violenza sui minori nel nostro Paese registrati da Telefono Azzurro: richieste di ascolto e di aiuto che per il 41,2% hanno riguardato bambini dagli 0 ai 10 anni, nel 32,1% preadolescenti (11-14 anni) e nel 26,8% adolescenti (15-17 anni). Violenza psicologica nel 26,4% dei casi, fisica nel 26,2%, fino ad arrivare all’abuso sessuale nel 10,6% dei casi.

«La violenza, gli abusi e lo sfruttamento dei minori sono drammi silenziosi ancora troppo diffusi nel nostro Paese», commenta il presidente di Telefono Azzurro Ernesto Caffo, docente di neuropsichiatria infantile. Per rompere questo silenzio l’associazione torna in piazza, sabato 19 e domenica 20 novembre, con “Riaccendi l’Azzurro“: i volontari di Telefono Azzurro saranno in oltre 700 piazze italiane per informare, sensibilizzare e offrire una candela a quanti sceglieranno di sostenere con un’offera il loro impegno accando ai più piccoli. Un segno concreto dell’impegno che l’associazione porta avanti ormai da 30 anni: «Riaccendere la luce della speranzaper i troppi bambini e adolescenti vittime di situazioni di disagio e violenza», spiegano gli organizzatori. Attraverso due strumenti fondamentali: l’ascolto e l’intervento, caratteristici dell’azione di Telefono Azzurro.

«I dati che abbiamo a disposizione – è l’analisi di Caffo – rappresentano una sottostima del fenomeno: è ancora molto alto il numero dei casi che restano sommersi, ossia che non vengono denunciati. Per combattere questo fenomeno le vittime devono essere aiutate a parlare, a superare timore e vergogna, genitori e insegnanti devono essere formati a riconoscere correttamente i fattori di rischio e i primi segnali di un disagio». Per questo, «Telefono Azzurro si impegna quotidianamente con le linee d’ascolto, nelle scuole e anche sulla rete, con strumenti come la chat che consentono di intercettare e prevenire situazioni di disagio o pericolo».

La situazione non migliora oltre i confini nazionali: in Europa, rendono noto dall’associazione, si stima siano 18 milioni i bambini vittime di abusi sessuali, 44 milioni i bambini vittime di abusi fisici e 55 milioni coloro che subiscono abusi psicologici, secondo i dati forniti dalla World Health Organization. Negli Stati Uniti, secondo il Children’s Bureau, è frequente che tali tipi di violenze causino la morte del bambino – più di 2 bambini su 100mila -; nel 79% dei casi è coinvolto un genitore.

Per informazioni e per trovare le piazze che ospitano l’eventi: www.riaccendilazzurro.it, tel. 800.090.335.

15 novembre 2016