Contro i pericoli del web, il protocollo Polizia postale – Corecom

Siglato un documento per promuovere, nel 2022-2023 in istituti scolastici o strutture selezionate, iniziative congiunte per la prevenzione del cyberbullismo e dei rischi della rete

Polizia postale del Lazio e Corecom scendono in campo insieme contro i rischi della rete. Nella sede di viale Trastevere, ieri, 20 luglio, hanno siglato un protocollo per promuovere, nel biennio 2022-2023 in istituti scolastici o strutture selezionate, iniziative formative ed educative congiunte, finalizzate alla prevenzione del cyberbullismo e dei pericoli del web. Per la presidente Corecom Maria Cristina Cafini – che ha firmato il documento insieme a Daniele De Martino, dirigente del Compartimento Polizia postale Lazio -, «il protocollo rappresenta un ulteriore passo in avanti per la diffusione della navigazione sicura e del rispetto della cultura della legalità tra le nuove generazioni, e ci permetterà di programmare le iniziative di media education con la consapevolezza che grazie alla partnership con la Polizia postale potremo avviare un’intensa e fruttuosa attività nelle scuole offrendo a docenti e alunni dei momenti formativi di alto valore. Oggi più che mai – aggiunge – è necessario pensare a politiche collaborative tra gli attori che agiscono nel campo dell’educazione».

Con questo protocollo, le fa eco De Martino, «andiamo a definire e istituzionalizzare una proficua collaborazione già attiva da tempo che si inserisce nel contesto delle azioni preventive volte a favorire il diffondersi di una cultura di consapevolezza degli internauti e di rispetto della legalità». Destinatari privilegiati, rileva il dirigente della Polizia postale, sono i minori, «per i quali intendiamo moltiplicare i momenti di formazione e informazione sui rischi e pericoli della rete e sui pericoli e abusi che si possono incontrare nell’utilizzo dei social network».

Ancora, secondo la consigliera del Corecom Iside Castagnola «il protocollo firmato con la Polizia postale contribuirà a diffondere tra i ragazzi e nelle scuole la cultura del rispetto e della legalità. Vamping, dipendenza, cyberbullismo e violazione della privacy saranno i nodi cruciali su cui continueremo come in tutti questi anni a fare prevenzione – assicura -. L’educazione digitale, grazie anche all’affiancamento della Polizia postale, è l’unico strumento con cui possiamo proteggere i bambini più piccoli».

21 luglio 2022