Continua l’ondata di maltempo al nord

Ancora allerta rossa in Veneto. Corsi d’acqua monitorati in Lombardia. In Valtellina pioggia sul fondovalle e fitte nevicate in quota sulle Alpi. Forti piogge anche in Friuli Venezia Giulia, con allagamenti in numerosi Comuni. Al lavoro le squadre dei vigili del fuoco

Non si placa l’ondata di maltempo sul nord dell’Italia. Nella giornata di ieri, 16 maggio, in particolare, messi in ginocchio soprattutto Lombardia – a Milano una pioggia mai così intensa negli ultimi 170 anni – e Veneto – allerta rossa scattata a Vicenza e Verona -. Nelle prime ore di oggi, è esondato il fiume Muson dei Sassi, nel Padovano, e ancora si cerca, nel Comasco, un uomo caduto in un torrente dopo il crollo di un ponticello, immediatamente inghiottito dalla piena. Nella notte piogge intense sono cadute anche sul Friuli Venezia Giulia, causando allagamenti nella zona di Pordenone.

Lo stato di allarme rosso su gran parte del territorio del Veneto resta valido fino alle 14 di oggi, 17 maggio. Nelle ultime ore si registra assenza di precipitazioni ma sono diverse le situazioni critiche dovute alle piogge intense di ieri sera in quasi tutte le province. Le previsioni indicano comunque la possibilità, nelle ore centrali della giornata, di qualche nuova precipitazione sparsa, anche con rovesci o locali temporali, specie su zone montane-pedemontane centro-orientali.

Critica la situazione anche in Lombardia, dove mercoledì scorso, 15 maggio, sul 30% del territorio è caduto in 15 ore un quantitativo di pioggia pari a quello dell’intero mese di maggio. «120-130 mm localizzati di pioggia in un solo giorno – riferisce l’assessore milanese Marco Granelli -. Non era mai capitato negli ultimi 170 anni». Proseguono intano le operazioni di soccorso a Bellinzago e Gessate, nel Milanese, tra i Comuni più colpiti dal maltempo e dall’esondazione dei torrenti Trebbia e del Molgora. A causa del crollo di due ponti, un maneggio e una decina di persone sono invece difficilmente raggiungibili.

Vittime dell’ondata di maltempo anche il Friuli Venezia Giulia, in particolare il Pordenonese, e la Bassa Romagna, nel Ravennate. Preoccupano i livelli del Po, cresciuti in Lombardia e in Emilia-Romagna. E si stima che i livelli del fiume possano nuovamente crescere nelle prossime ore con valori prossimi alla soglia 1 di criticità (ordinaria, colore giallo) nel tratto tra Piacenza e Boretto. Dopo le piogge abbondanti cadute nella notte, segnalati allagamenti, questa mattina, in numerosi comuni del Friuli Venezia Giulia.

17 maggio 2024