Conte atteso al Quirinale per presentare la squadra

Mentre si attende il nascente esecutivo, il Forum terzo settore commenta il programma: «Bene l’attenzione alla non autosufficienza ma aumentare il fondo»

Dopo una notte di lavoro, probabilmente questa mattina, 4 settembre, Giuseppe Conte salirà al Quirinale per sciogliere la riserva e presentare la sua squadra di governo. La direzione scelta sembra quella che vede Di Maio agli Esteri e Franceschini alla Difesa; ancora in discussione il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Ieri, intanto, anche gli iscritti su Rousseau hanno dato il loro sì a un esecutivo M5s-Pd, con un plebiscito del 79,3%. La nascita del nuovo governo diffonde fiducia sui mercati. Lo spread tra Btp e Bund apre a 150 punti base, dai 158 della chiusura di ieri, con un tasso di interesse sul decennale italiano che aggiorna il minimo storico allo 0,82%.

«Due dei 26 punti del programma del nascente governo riguardano interventi qualificanti per persone con disabilità e i loro familiari. Siamo soddisfatti, sono due punti a cui tenevamo e ci sembra un modo concreto per dare un senso all’incontro tenuto fra le organizzazioni delle persone con disabilità e il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte». Roberto Speziale, coordinatore della Consulta disabilità e non autosufficienza del Forum terzo settore, commenta così intanto il programma di governo della nuova alleanza fra M5s e Pd. «C’è però da ricordare – precisa – la richiesta, avanzata in sede di audizione delle parti sociali in vista della legge di stabilità, che ancora non è stata accolta, di aumentare il fondo per la non autosufficienza. Un incremento progressivo – spiega – fino al raggiungimento del tetto promesso di 5 miliardi, anche come presupposto per i livelli essenziali degli interventi e delle prestazioni sociali». Nelle parole di Speziale, si tratta di una richiesta «che speriamo non venga disattesa dal nascente governo e su cui, ovviamente, valuteremo le concrete azioni di chi ha intenzione di governare il nostro Paese e della maggioranza parlamentare che lo sostiene».

4 settembre 2019