Contagi Covid: 28 nel Lazio, otto in più in 24 ore

A Roma sono 16. I dati della Regione. Test sierologici, positivo il 2,7% del primo campione. Il governatore Zingaretti: mantenere altissima attenzione

Ventotto nuovi contagi da Covid-19 nel Lazio nelle ultime 24 ore, otto in più rispetto a quelli di ieri. Sedici sono nel territorio romano. Cresce il numero dei guariti, 21 unità. Sette i decessi, tra cui un uomo di 47 anni all’ospedale di Tor Vergata, sia pure con gravi patologie pregresse. Sono i dati delle ultime 24 ore diffusi nel pomeriggio del 20 maggio dalla Regione Lazio.

Intanto, proseguono le attività per i test sierologici agli operatori sanitari e delle forze dell’ordine, oggetto di una conferenza stampa ad hoc nella giornata di ieri. Finora 19.414 test sierologici sui 300.000 ipotizzati, «la presenza di IgG è stata riscontrata in 422, pari al 2,17% in linea con quanto ci attendevamo – ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato -. Di questi 422 sono risultati positivi al tampone drive-in 9 soggetti ed erano asintomatici, quindi stiamo parlando dei casi più complicati da individuare». Quindi gli altri 413 hanno contratto la malattia nelle settimane precedenti.

«Le Asl e le Aziende ospedaliere – ha affermato ancora D’Amato – stanno predisponendo sulla base dell’accordo sindacale il pagamento del “bonus” in busta paga per il mese di giugno per tutti quegli operatori sanitari che sono stati impegnati per l’emergenza Covid. Un riconoscimento economico per lo straordinario lavoro degli operatori ai quali va il nostro più sincero ringraziamento».

«Siamo tutti concentrati nella lotta al virus», ha detto il governatore Nicola Zingaretti. «I dati della curva epidemica del Lazio sono importanti, ma bisogna mantenere altissima attenzione, sia sulle regole sociali sia sulle scelte sanitarie, per essere sempre pronti al rischio possibile di un aumento della curva epidemiologica». E infine: «Ringrazio i cittadini del Lazio perché i risultati che stiamo ottenendo sono frutto non soltanto delle scelte di politica sanitaria, ma anche dei loro comportamenti».

21 maggio 2020