Consacrazione di Ucraina e Russia al Cuore di Maria, «atto spirituale atteso da tempo»

A parlare è l’arcivescovo maggiore Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina. «Siamo grati al Papa. Lo chiedevamo dall’inizio dell’aggressione russa nel 2014»

«Un atto spirituale atteso da molto tempo dal popolo ucraino». L’arcivescovo maggiore di Kiev Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco – cattolica ucraina, definisce così la scelta di Papa Francesco di consacrare Russia e Ucraina al Cuore Immacolato di Maria il prossimo 25 marzo, durante la celebrazione della Penitenza in programma nella basilica di San Pietro. «I cattolici ucraini sin dall’inizio dell’aggressione russa nel 2014 chiedevano questo atto come urgente bisogno per evitare l’aggravamento della guerra e dei pericoli che pervenivano dalla Russia», spiega, ricordando di aver trasmesso alla «premura paterna» del pontefice questo «desiderio dei fedeli della nostra Chiesa» nell’arco degli incontri avuti con lui. Quindi, «con l’invasione della Russia su vasta scala, da parte dei nostri fedeli sono pervenute da tutte le parti del mondo le preghiere di compiere questo atto».

Il presule dà voce, quindi, ai sentimenti di tutta la Chiesa che rappresenta. «Siamo grati al Santo Padre – afferma – per aver innanzitutto accolto la richiesta della Madonna manifestata durante l’apparizione del 13 luglio 1917 a Fatima, e dei suoi figli, per proteggere l’Ucraina e fermare “gli errori della Russia che promuove guerre e persecuzioni della Chiesa”. Dunque oggi – prosegue – vediamo il compimento delle parole della Madonna che ha detto: “I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte”. Affidiamo al Cuore Immacolato di Maria tutte le nostre sofferenze e speranze per la pace nel nostro paese martoriato”».

Nel comunicato diffuso dal segretariato dell’arcivescovo maggiore si ricorda che la tradizione della consacrazione alla Madre di Dio è molto antica. Il popolo della Rus’-Ucraina fu consacrato alla protezione della Beata Vergine Maria dal pio principe Yaroslav il Saggio. Il cardinale Myroslav Ivan Liubachivsky ha rinnovato questa consacrazione nel 1995 a Zarvanytsia. L’atto di consacrazione dell’Ucraina sotto la protezione della Beata Vergine Maria ha avuto luogo domenica 6 aprile 2014 in tutte le chiese della Chiesa greco-cattolica ucraina in Ucraina e negli insediamenti. Il 23 ottobre 2016 lo stesso Shevchuk a Fatima ha compiuto l’atto di consacrazione dell’Ucraina al Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria.

16 marzo 2022