Consacrati, il 2 febbraio la Messa con Francesco

Nella Giornata mondiale, alle 17.30, la celebrazione con Francesco. Martedì 3 l’incontro di superiori e responsabili con il cardinale Vallini. In diocesi 1.076 comunità religiose

Nella Giornata mondiale, alle 17.30, la celebrazione con Francesco. Martedì 3, in Vicariato, l’incontro di superiori e responsabili con il cardinale Vallini. In diocesi 1.076 comunità religiose

Sarà dedicata alla vita consacrata che, come diceva il cardinale Bergoglio al Sinodo dei vescovi del ’94, «è dono alla Chiesa, nasce nella Chiesa» ed «è tutta orientata alla Chiesa», la Messa di Papa Francesco a San Pietro, lunedì 2 febbraio alle 17.30. Una celebrazione, proprio nella Giornata mondiale della vita consacrata, dedicata in particolare ai religiosi, religiose e agli altri consacrati di Roma «che stanno rispondendo con grande impegno – dice padre Agostino Montan, direttore dell’Ufficio diocesano per la vita consacrata – agli inviti del Papa». Una grande partecipazione che si sostanzia nelle diverse celebrazioni comunitarie ed è segno, prosegue padre Montan, «che l’invito di Francesco a riflettere sul passato, presente e futuro della vita consacrata, li coinvolge in una ricerca e un approfondimento della propria identità e dell’appartenenza alla Chiesa di Roma».

In diocesi sono presenti tutte le forme di vita consacrata: vita religiosa, apostolica e contemplativa, istituti secolari, società di vita apostolica e le nuove forme come l’Ordo viduarum e l’Ordo Virginum. Le comunità religiose, maschili e femminili, sono 1.076. E in tanti hanno partecipato, domenica 25 gennaio alle 17.30, alla celebrazione dei vespri con Papa Francesco, a San Paolo fuori le Mura. Nell’incontro, che ha chiuso la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, «la grande presenza dei religiosi e delle religiose di Roma, di cui abbiamo già riscontro, mostra il loro vivo interesse al dialogo ecumenico. In questa risposta – prosegue padre Montan – c’è la consapevolezza che il desiderio di Gesù per una Chiesa unita deve trovare accoglienza impegnata da parte di tutti i cristiani».

L’incontro a San Paolo ha sostituito, quest’anno, il tradizionale appuntamento di preghiera preparato dai consacrati in preparazione alla giornata del 2 febbraio. Sul rapporto dei religiosi con la Chiesa di Roma sarà invece incentrato l’incontro di martedì 3 febbraio, alle 10 in Vicariato, tra il cardinale vicario Agostino Vallini e i superiori e le superiore maggiori degli istituti religiosi e i responsabili delle altre forme di vita consacrata presenti all’interno della diocesi. «A patire dai dati statistici che fotograferanno l’attuale situazione numerica – riflette padre Montan – ci si interrogherà su come possono essere migliorate le mutue relazioni con la Chiesa diocesana, tenendo conto delle difficoltà e delle urgenze che le istituzioni dei consacrati e delle consacrate incontrano a partire dall’accoglienza, l’integrazione e il dialogo multiculturale in una città multipolare com’è Roma».

Durante l’anno dedicato alla vita consacrata, l’Ufficio diretto da padre Montan ha organizzato diversi incontri tra i religiosi e i parroci dei vari settori della diocesi: «Sono appuntamenti che ci offrono spunti molto interessanti. Anche in questo modo, consacrati e consacrate si chiedono come essere faro e fiaccola per la Chiesa e per la società: punti di riferimento stabili e luce che cammina nella quotidianità». I religiosi e le religiose di Roma, conclude padre Montan, «sentono forte l’invito di Papa Francesco a passare da una presenza di conservazione a una pastorale di missione, che risponda alle sfide della nuova evangelizzazione».

30 gennaio 2015