A Regina Coeli la premiazione del concorso “Goliarda Sapienza”

I 25 racconti finalisti, opera dei detenuti, raccolti in un volume con prefazione di monsignor Viganò. Il 7 novembre la cerimonia finale e la premiazione

I 25 racconti finalisti, opera dei detenuti, raccolti in un volume con prefazione di monsignor Viganò. Il 7 novembre la cerimonia finale e la premiazione

Sarà presente anche monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede, alla cerimonia finale del Premio «Goliarda Sapienza – Racconti del carcere 2016», lunedì 7 novembre nella casa circondariale di Regina Coeli, a Roma. Nell’occasione, sarà presentato il volume «Così vicino alla felicità. Racconti dal carcere» (edito da Rai Eri), curato da Antonella Bolelli Ferrera e per il quale monsignor Viganò ha scritto la prefazione. Il libro raccoglie i 25 racconti finalisti del concorso letterario, giunto alla sesta edizione e dedicato quest’anno al tema «Il perdono», al quale hanno partecipato centinaia di detenuti che hanno fatto pervenire alla giuria 500 testi da tutte le carceri d’Italia.

I 25 finalisti – 16 per la sezione «adulti» e 9 per la sezione «minori» – sono stati affiancati da grandi scrittori, artisti e giornalisti nelle vesti di tutor letterari, per il lavoro di editing e per l’introduzione, anch’essa pubblicata nel libro. Tra i tutor Luca Barbarossa, Erri De Luca, Federico Moccia, Mogol, Andrea Purgatori, Sandro Ruotolo, Andrea Vianello, Ricky Tognazzi e Simona Izzo. Nel corso della cerimonia finale, in programma alle 14.45 e condotta da Serena Dandini, saranno annunciati e premiati – con una somma in denaro – i primi tre classificati di ciascuna categoria e gli insigniti di menzioni speciali, mentre a tutti i 25 finalisti, grazie al contributo di Siae, verrà consegnato un computer portatile. In concomitanza con la premiazione dei vincitori, inoltre, un documentario inedito di Rai Storia ricorderà nel ventennale della morte l’ispiratrice del concorso, Goliarda Sapienza, attrice e scrittrice, attività che coltivò anche durante un periodo di reclusione.

20 ottobre 2016