Concessa l’indulgenza plenaria per la Giornata dei nonni e degli anziani

Il decreto della Penitenzieria apostolica sulla celebrazione in programma il 23 luglio, su proposta del cardinale Farrell, prefetto del dicastero Laici, famiglia e vita

Indulgenza plenaria per i nonni, gli anziani e tutti i fedeli che, «motivati dal vero spirito di penitenza e carità», parteciperanno il 23 luglio, in occasione della III Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, alla Messa che Papa Francesco presiederà alle 10 nella basilica di San Pietro, oppure alle diverse celebrazioni che si svolgeranno in tutto il mondo, «i quali potranno applicarla anche come suffragio alle anime del Purgatorio». Lo stabilisce un decreto della Penitenzieria apostolica, su proposta del cardinale Kevin Joseph Farrell, prefetto del dicastero per i Laici, famiglia e vita.

Le condizioni sono quelle consuete: «Confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice», precisano dalla Penitenzieria, specificando che l’indulgenza plenaria è concessa anche a quei fedeli che, in quello stesso giorno, «dedicheranno del tempo adeguato a visitare in presenza o virtualmente i fratelli anziani bisognosi o in difficoltà (come i malati, gli abbandonati, i disabili e simili)». Potranno infine ugualmente conseguire l’Indulgenza plenaria, «premesso distaccamento da qualsiasi peccato e l’intenzione di adempiere appena possibile le tre consuete condizioni, gli anziani malati e tutti coloro che, impossibilitati di uscire dalla propria casa per grave motivo, si uniranno spiritualmente alle funzioni sacre della Giornata mondiale, offrendo al Dio Misericordioso le loro preghiere, dolori o sofferenze della propria vita, soprattutto mentre si trasmetteranno tramite i mezzi televisivi, radiofonici ma anche tramite i nuovi mezzi di comunicazione sociale le parole del Sommo Pontefice e le celebrazioni», si legge nel decreto della Penitenzieria.

6 luglio 2023