Con l’Acr, “Sotto a chi tocca”

Un seminario di studio per festeggiare i 25 anni della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo e i 45 anni dalla nascita dell’Azione cattolica ragazzi. Due appuntamenti a Palazzo Rospigliosi e a Casa La Salle

Per festeggiare i 25 anni della Convenzione Onu sui diritti del fanciullo, l’Azione Cattolica dei ragazzi (Acr) ha organizzato il seminario di studio “Sotto a chi tocca”. La convenzione sui diritti del fanciullo e il protagonismo dei ragazzi, un occasione per festeggiare anche i 45 anni trascorsi dal primo novembre del 1969, giorno in cui l’Azione Cattolica fece la scelta di unificare le “Sezioni minori” dando vita all’Acr.

Due date, due eventi, ma una sola intenzionalità, un solo desiderio: mettere al centro i piccoli, non considerare più i minori oggetto di diritti, ma soggetti di diritto; partire dai loro sogni e progetti, dal bene che ciascuno dei fanciulli si porta nel cuore e accompagnarli con gioia nel cammino della vita. In tutti questi anni, l’ACR ha creduto fortemente che i bambini e i ragazzi siano capaci a loro misura di scegliere, di esercitare una responsabilità nei confronti dei loro coetanei, nei loro ambienti di vita, verso la loro famiglia.

Di più: tutti siamo oggi chiamati a riscoprire e credere nella capacità dei piccoli di essere testimoni, annunciatori e costruttori di una società migliore. Capaci di esercitare e di vivere la corresponsabilità anche nei confronti delle istituzioni, i ragazzi hanno molto da dire e da dare, sono anche loro a pieno titolo parte e parte importante di qualcosa che è più grande di loro, una storia di Chiesa e di Paese che a loro misura sono chiamati a costruire e progettare, a vivere e amare. Un seminario articolato in due capitoli tematici ai quali parteciperanno più di 400 educatori da tutta Italia.

Sabato 29 novembre, dalle 15, al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi, il confronto su “25 anni dopo la Convenzione sui diritti del fanciullo: l’interesse del minore via maestra per il protagonismo” con relazioni di Vincenzo Spadafora, presidente dell’Autorità Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Michele Riondino, docente di Diritto di famiglia e dei minori alla Pontificia Università Lateranense, Matteo Truffelli, presidente nazionale dell’Ac. Domenica 30 novembre mattina (inizio alle ore 8.00 con la celebrazione eucaristica presieduta da monsingor Mansueto Bianchi, assistente ecclesiastico generale dell’Ac) e la volta di “Bambini e ragazzi veri cittadini” e la presentazione dei dati di “Dove andiamo a giocare?”, l’indagine sugli spazi di gioco promossa e curata dall’Acr in collaborazione con Francesco Tonucci dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR e dal gruppo di lavoro de “La città dei bambini”.

 

28 novembre 2014