Con la Caritas il Natale in libreria è solidale

Torna l’iniziativa nei punti vendita Borri books e Arion: fino al 24 dicembre i volontari presentano la campagna “A pace e acqua!”

Torna l’iniziativa nei punti vendita Borri books e Arion: fino al 24 dicembre i volontari presentano la campagna “A pace e acqua! Diritto all’acqua, diritto alla vita”

Fino al 24 dicembre nelle librerie Borri books alla Stazione Termini, Arion al centro commerciale Euroma2 e Arion Tiburtina, in via Tiburtina 543, torna l’iniziativa “Natale solidale in liberia”, organizzata dalla Caritas diocesana. Volontari e operatori impegnati con l’area Pace e mondialità sono a disposizione dei clienti per incartare i reagli acquistati e presentare la campagna “A pace e acqua! Diritto all’acqua, diritto alla vita”, alla quale vengono devolute integralmente le offerte raccolte».

«Avere sete è dichiarare l’impossibilità di potersi permettere altro che non sia semplicemente l’essenziale», spiegano dalla Caritas di Roma. Proprio per questo «una campagna per il diritto all’acqua ha forse l’opportunità di superare le grandi prospettive per riportarci all’incontro con l’uomo, con ogni persona che muore perché nessuno gli ha dato da bere o da mangiare». In concreto, l’obiettivo della campagna è collaborare con Caritas Giordania nell’accoglienza dei rifugiati iracheni, contribuendo alla costruzione di un pozzo d’acqua in un campo profughi, allestito insieme alla Chiesa cattolica del governatorato di Madaba, nell’area di Hanina. 107 in tutto le famiglie di iracheni, ospitate in 35 containers adibiti ad abitazione, quindi con una zona per cucinare e dei sanitari che richiedono la possibilità di usare dell’acqua.

Oggi «la popolazione di Madaba è molto aumentata – continuano i responsabili di Caritas Roma -, oltre che a causa della crescita naturale, per l’accoglienza di migliaia di persone, fra le più povere i fuga dai vicini Paesi sconvolti dalla guerra», vale a dire Iraq e Siria. «Questo ha creato una grande penuria d’acqua e di conseguenza l’aumento del suo prezzo, non più a portata delle persone più povere». Se infatti la scarsità d’acqua è un problema per tutta la Giordania, la regione di Madaba «è ormai in una situazione di crisi cronica. Gli iracheni rifugiati nel campo ricevono il rifornimento di acqua da parte della municipalità, ma a un costo alto».

È proprio questo peso che Caritas Giordania e le altre organizzazioni che la sostengono desiderano alleviare, per assicurare a questi “ospiti” iracheni in Giordania «una vita dignitosa e sana». Per questo obiettivo scendono in campo anche i volontari di Roma, impegnati dalle 8 alle 21 in turni di circa 5 ore, confezionando pacchetti e distribuendo materiale informativo sulla campagna.

Per offrire la propria disponibilità e avere maggiori informazioni: Caritas Roma, area Pace e mondialità, tel.06.69886383, e-mail sepm@caritasroma.it.

9 dicembre 2015