Con il Bambino Gesù, 700 vaccinazioni anti Covid nei campi rom

L’ambulatorio mobile ha raggiunto quasi 500 tra bambini, adolescenti e giovani adulti. 90 i bambini che hanno completato il ciclo vaccinale; 123 gli adolescenti. Dose booster a 33 ragazzi

Sono quasi 700 le vaccinazioni anti Covid effettuate nei campi rom della Capitale da luglio 2021 a oggi, da parte del sevizio dell’ambulatorio mobile dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Un’iniziativa inserita nell’ambito del progetto “Nontiscordardimé”, nato nel 2916 dall’esperienza del Giubileo della Misericordia voluto da Francesco, attraverso il quale gli operatori sanitari offrono assistenza sanitaria e non solo alle fasce più fragili della popolazione. Negli ultimi due anni, riferiscono dall’ospedale, l’attività del progetto è stata dedicata particolarmente alla gestione dell’emergenza Covid-19 nelle realtà periferiche della città e, anche nelle fasi più critiche, l’ambulatorio mobile ha raggiunto con regolarità i campi rom di Castel Romano, Salone, Salviati, Candoni.

In tutte queste realtà, i sanitari del Bambino Gesù hanno promosso la conoscenza delle norme igienico-sanitarie per il contrasto al Covid e attuato il controllo clinico dei bambini per il rientro a scuola dopo le assenze. In collaborazione con i colleghi del Sisp (Servizio di igiene e sanità pubblica) delle Asl di appartenenza dei campi, si sono occupati del monitoraggio dei bambini e lattanti Covid positivi che hanno trascorso il periodo di isolamento al campo. Ancora, hanno facilitato l’accesso ai tamponi naso-faringei gratuiti per i bambini muniti di tessera Stp (Straniero temporaneamente presente, per persone di Paesi fuori dall’Ue) o Eni (Europei non iscritti al Servizio sanitario nazionale), per i quali non è possibile eseguire la prescrizione regionale elettronica.

Da luglio 2021 la campagna di sensibilizzazione e vaccinazione – che ha coinvolto il personale del Dipartimento di Emergenza, accettazione e Pediatria generale dell’Ospedale pediatrico con l’aiuto degli autisti volontari dell’Associazione Bambino Gesù – ha raggiunto gli adolescenti e i giovani adulti e da gennaio 2022 i bambini della fascia 5-11 anni. Complessivamente, «sono stati vaccinati quasi 500 tra bambini, adolescenti e giovani adulti, per un totale di circa 700 dosi di vaccino somministrate. In particolare, nella fascia pediatrica 90 bambini hanno già completato il ciclo vaccinale mentre, per quanto riguarda gli adolescenti, 123 hanno completato il ciclo vaccinale e 33 hanno ricevuto anche la dose booster», informano dal Bambino Gesù.

La dottoressa Rosaria Giampaolo, che cura il progetto dell’ambulatorio mobile, parla di una «buona adesione» alla campagna, nonostante la diffidenza iniziale. «Ha prevalso il desiderio di proteggere se stessi e i familiari dagli effetti di una malattia potenzialmente grave e di non essere esclusi dalla partecipazione alla vita sociale». Non solo: «La campagna di vaccinazione – prosegue – ha permesso ai piccoli e giovani rom di essere vaccinati direttamente nei campi, superando le difficoltà pratiche di accesso ai servizi sanitari». Si è trattato, per Giampaolo, di «un contributo importante nel cercare di contrastare e contenere la diffusione del Sars Cov2 sul territorio di Roma e nel promuovere la tutela della salute in una fascia di popolazione per la quale il vaccino rischiava di rimanere precluso a causa di problemi culturali e sociali».

26 maggio 2022