Con ArtCity a Castel Sant’Angelo è “Sere d’Arte”

La rassegna promossa dal Polo Museale del Lazio propone musica, spettacoli per bambini e visite guidate per l’estate 2019. Taskayali, Ahmad, Anzovino, alcuni dei nomi in cartellone

Dal questa sera all’8 settembre ritorna il ciclo d’iniziative culturali realizzate dal Polo Museale del Lazio, diretto da Edith Gabrielli, all’interno del cortile di Alessandro VI del Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo per l’estate di ArtCity 2019. Ventotto appuntamenti per altrettante “Sere d’Arte” tra concerti e performance al piano, spettacoli per bambini e visite guidate. All’interno di “Sere d’estate” la rassegna, curata da Ernesto Assante, propone spettacoli acustici, “piccoli”, come serate private che gli artisti propongono per mettere in scena se stessi senza filtri. Nell’ambito di “Notti di musica al Castello” si esibiranno artisti celebri e musicisti che proporranno al pubblico dei repertori originali. In cartellone Federico Mecozzi (28 giugno), Eli Degibri Quartet (6 luglio), Kylie Eastwood Band (12 luglio), Daniele Di Bonaventura & Giovanni Ceccarelli (20 luglio), Ben Ezra (28 luglio), Solis String Quartet (2 agosto), Vincenzo Zitello e Arthuan Rebis (10 agosto), Dominic Miller (17 agosto), Gnu Quartet (25 agosto), Federico Nathan (30 agosto), Costanza Alegiani e Fabrizio Sferra (6 settembre).

L’estate a Castel Sant’Angelo riserva uno spazio privilegiato al pianoforte con “Pianissimo” che porterà in scena alcuni dei migliori giovani pianisti italiani e internazionali: da Francesco Taskayali (27 giugno) a Franco D’Andrea (4 luglio), Alessandro Taverna (11 luglio), Giovanni Guidi (18 luglio), Aeham Ahmad (25 luglio), Remo Anzovino (1 agosto), Arturo Stalteri (8 agosto), da Pietro De Maria (22 agosto) a Simone Graziano (29 agosto), Alessandro Martire (5 settembre).

Presentazione Art City 2019, Castel Sant'Angelo 21 giugno 2019ArtCity2019 propone anche un progetto dedicato ai bambini dai 3 ai 10 anni e alle loro famiglie per vivere in modo innovativo il patrimonio storico, artistico e architettonico del Polo Museale del Lazio attraverso l’incontro con le arti sceniche. Sette modi diversi per visitare e conoscere il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo e sette spettacoli indirizzati alle nuove generazioni. Un viaggio ludico-educativo che accompagnerà gli spettatori-visitatori in un’esperienza complessiva dello sguardo mettendo in dialogo museo e teatro attraverso sette spettacoli Pinocchiata (14 luglio), Storia tutta d’un fiato (3 agosto), L’anatra, la morte e il tulipano (18 agosto), Il soffio di Sofia (23 agosto), Rana Rana (24 agosto), Racconti dal bosco (1 settembre), Caro Orco (8 settembre). Ogni appuntamento prevede due percorsi di visita mirati in contemporanea: uno pensato per i bambini e uno dedicato agli adulti che li accompagnano, e un’attività di didattica della visione sugli spettacoli. Al termine, i due gruppi si ritroveranno nella suggestiva cornice del cortile Alessandro VI per assistere agli spettacoli. Il progetto è curato da Casa dello Spettatore che da anni si occupa a livello nazionale di formazione del pubblico di tutte le età e di educazione al teatro con particolare attenzione alle giovani generazioni.

Castel Sant'AngeloPer Edith Gabrielli, direttrice del Polo Museale del Lazio, Castel Sant’Angelo «nel corso dei secoli ha assunto funzioni diverse: da mausoleo dell’imperatore Adriano a fortezza dei Papi, da residenza rinascimentale a carcere, da caserma a museo. Nelle “Sere d’Arte” il pubblico avrà la possibilità di immergersi in questa storia millenaria attraverso una serie di iniziative  create su misura. Quest’anno, pur conservando la cifra distintiva della musica e dei concerti, curati da Ernesto Assante, e delle visite guidate a tema, la proposta si amplia con una rassegna di teatro interamente dedicata ai bambini e alle loro famiglie. Tutto ciò tenendo fermi, naturalmente, la tutela e il decoro dei luoghi, il rigore scientifico e la qualità artistica».

La rassegna di questa estate a Castel Sant’Angelo, aggiunge Ernesto Assante, curatore della rassegna “Notti di musica al Castello” e “Pianissimo”, vuole «proporre al pubblico l’idea di una musica che sia in grado di abbracciare culture e sentimenti diversi, di divertire e far pensare, di intrattenere e di proporre bellezza in uno scenario straordinario. Musica classica, jazz, new age, world diventano elementi di un mosaico sonoro affascinante e ricco che si comporrà da giugno a settembre. Il filo conduttore sarà il pianoforte, uno strumento che ancora oggi è nel centro della musica, una macchina del tempo che permette di viaggiare nel passato e nel futuro, una meravigliosa tavolozza dalla quale i musicisti coinvolti prenderanno tutti i colori del mondo per colorare le sere d’estate».

27 giugno 2019