Comune e Regione in campo per l’emergenza caldo

Con l’arrivo di Flegetonte, l’ondata di caldo africano prevista fino al 10 luglio, si attivano le misure delle istituzioni. In prima linea i medici di famiglia

Con l’arrivo di Flegetonte, l’ondata di caldo africano che dovrebbe permanere fino al 10 luglio, si attivano le misure delle istituzioni. In prima linea i medici di famigliaI metereologi hanno già messo in guardia: dovrebbe durare fino all’8-10 luglio Flegetonte, l’ondata di caldo africano che si è abbattuta sull’Italia, portando temperature che sfiorano i 40 gradi, sole e afa. I consigli degli esperti per fare fronte alle temperature torride sono quelli di sempre: evitare di uscire nelle ore più calde, specie per anziani e bambini; alleggerire l’alimentazione con molta verdura e frutta; vestire abiti comodi e traspiranti, perferibilmente di colori chiari, che non assorbano i raggi del sole.

Un aiuto arriva anche da Campidoglio e Regione Lazio. L’assessore alla Politiche sociali Francesca Danese ha annunciato a Radio Roma Capitale il potenziamento del numero di postazioni attrezzate per fare fronte all’emergenza caldo. «Una novità importante – ha dichiarato – è il trasferimento di risorse direttamente ai municipi per attivare il piano caldo per gli anziani». Potenziato anche il numero verde per l’emergenza caldo, l’800.44.00.22., «con più veicoli pronti a intervenire in caso di emergenza».

Partito anche il piano caldo della Regione, che impegna anzitutto i 5mila medici di famiglia, a cui è affidato il compito della sorveglianza attiva sulla popolazione più a rischio. Previste visite domiciliari per circa 40mila persone ritenute “suscettibili”, fra le quali 30mila con patologie cardio-respiratorie. E per gli animali del Bioparco, infine, docce rinfrescanti, vasche per immergersi e addirittura ghiaccioli per le tre femmine di orango e per i sette coati, mammiferi della famiglia dei procionidi, o per le scimmie più piccole del mondo.

2 luglio 2015