Commissione Ue: dal 12 al 19 aprile la Settimana europea della gioventù

L’iniziativa tra le azioni per avvicinare l’Unione europea ai giovani, nei settori politici più importanti per loro: salute, istruzione, ambiente, lavoro, valori europei

Avvicinare l’Unione europea ai giovani. Questo l’impegno assunto ieri, 10 gennaio, dalla Commissione Ue, che ha presentato diverse azioni concrete per «affrontare le preoccupazioni dei giovani in cinque settori politici che sono di fondamentale importanza per loro: salute e benessere, ambiente e cambiamenti climatici, istruzione e formazione, cooperazione internazionale e valori europei, occupazione e inclusione».

Nell’ambito di queste misure, si svolgerà dal 12 al 19 aprile la Settimana europea della gioventù 2024, incentrata sul tema della partecipazione democratica, due mesi prima delle elezioni al Parlamento europeo. «La settimana celebrerà e promuoverà l’impegno, la partecipazione e la cittadinanza attiva dei giovani attraverso una serie di attività in tutta Europa», spiegano dalla  Commissione in una nota. Le azioni annunciate, chiariscono, «si basano sugli approfondimenti tratti dall’Anno europeo della gioventù 2022», che è stato caratterizzato da «oltre 13mila attività organizzate da più di 2.700 portatori di interessi in tutta l’Ue e oltre, tra cui istituzioni dell’Unione, Stati membri, organizzazioni che lavorano con e per i giovani e i giovani stessi».

Nell’ambito dell’Anno, la Commissione ha individuato oltre 130 iniziative politiche a favore dei giovani, «molte delle quali sono state sviluppate in stretta collaborazione con loro. L’azione odierna volta a sostenere una dimensione giovanile nelle priorità e nelle politiche dell’Ue – aggiungono – risponde alle richieste del Parlamento europeo e del Consiglio, nonché delle principali organizzazioni delle parti interessate come il Forum europeo della gioventù».

In concreto, sono diversi gli impegni sottolineati dalla Commissione, in questa direzione. Come quello di portare avanti il lavoro verso un titolo europeo congiunto nel 2024, «in linea con la strategia europea per le università»; o di «creare una piattaforma per il dialogo e le consultazioni regolari con le organizzazioni giovanili di tutto il mondo» attraverso la piattaforma di dialogo giovanile nell’azione esterna dell’Ue. Ancora, «aggiornare il proprio quadro di qualità per i tirocini nel 2024 per affrontare questioni quali l’equa remunerazione e l’accesso alla protezione sociale; preparare linee guida sul benessere nelle scuole, da pubblicare nel 2024; raggiungere i giovani attraverso la prossima campagna della Commissione sul clima e la democrazia in vista delle elezioni europee del 2024; aumentare le opportunità di volontariato per i giovani; implementare ulteriormente l’iniziativa Alma per aiutare i giovani svantaggiati di età compresa tra 18 e 29 anni a integrarsi nella società e nel mercato del lavoro attraverso un’esperienza di apprendimento correlato al lavoro all’estero».

11 gennaio 2024