«Con il via libera all’istituzione di una Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, mozione che aveva come prima firmataria la testimone della Shoah e senatrice a vita Liliana Segre, il Senato ha dato un importante segnale a tutta la società italiana». La presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni ha scelto queste parole per commentare, nella serata di ieri, 31 ottobre, l’approvazione del Senato alla “mozione Segre“.

«In un’epoca caratterizzata dall’affermazione crescente di odio e parole malate, pervasive in ogni aspetto della nostra vita reale e virtuale – ancora le parole di Di Segni – è infatti necessario che le istituzioni intervengano con la massima incisività, forza e autorevolezza. Nessuna esitazione ulteriore è possibile, davanti alla voragine che rischia di aprirsi davanti a noi». L’iniziativa proposta dalla senatrice Segre, secondo la presidente Ucei, colma dunque un vuoto significativo e «si propone di offrire nuove soluzioni al contrasto di questo fenomeno di drammatica e lacerante attualità. Complimenti quindi a Liliana – è la conclusione – per questo risultato. Grazie a tutti coloro che, da diverse posizioni politiche, l’hanno sostenuta e la sosterranno in questa sfida. Chi oggi si è astenuto non è esentato dal dovere di partecipare a questo impegno».