Colombia, i vescovi invitano all’impegno per la pace e la vita

Il segretario generale della Conferenza episcopale interviene dopo i due massacri che hanno insanguinato il Paese e chiede tre minuti di preghiera

«Chiediamo al Signore con tutta la nostra devozione, convinti che ci ascolterà, che abbiano termine nel Cauca e in tutto il Paese la violenza, la morte, l’odio, la divisione e ogni tipo di violenza, e che il Signore ci conceda il dono della pace, la forza e il coraggio per costruirla». Il segretario generale della Conferenza episcopale colombiana (Cec) Elkin Álvarez Botero, vescovo ausiliare di Medellín, si rivolge in un video diffuso via social direttamente ai fedeli, allargando l’invito già rivolto dall’arcivescovo di Popayán Luis José Rueda Aparicio, dopo i due massacri che la scorsa settimana hanno insanguinato il nord del dipartimento sudoccidentale del Cauca.

Il presule aveva chiesto di dedicare oggi, 4 novembre, a mezzogiorno, tre minuti di preghiera e testimoniare il proprio impegno per la pace e la vita. Il segretario generale della Cec ha aderito alle tre proposte effettuate dall’arcivescovo, una per ciascun minuto: la recita della preghiera di san Francesco per la pace; un applauso di un minuto, rivolto alle persone che si incontrano; l’invito, rivolto ai parroci, di suonare le campane. Anche il nunzio apostolico in Colombia Mariano Montemayor si è unito alla proposta. «Cari fedeli colombiani, conoscetela difficile situazione che sta vivendo il dipartimento del Cauca», ha detto il nunzio, allargando la proposta di Rueda «a tutte le parrocchie della Colombia».

4 novembre 2019