Terra Santa, colletta per «prendere a cuore la sorte dei cristiani»

Lettera della Congregazione per le Chiese orientali in vista della raccolta del Venerdì Santo. Nel 2014 erogati aiuti per 2.404.960,52 di dollari Usa

La lettera della Congregazione per le Chiese orientali in vista della raccolta del Venerdì Santo. Nel 2013-2014 erogati aiuti per 2.404.960,52 di dollari statunitensi

Quanto sta succedendo in Terra Santa «coinvolge fratelli appartenenti alle diverse conffessioni, in quell’ecumenismo del sangue che concorre al trionfo dell’unità: ut unum sint». Lo scrive il prefetto della Congregazione per le Chiese orientali Leonardo Sandri in una lettera inviata ai vescovi di tutto il mondo in occasione dell’annuale colletta per la Terra Santa, che si raccoglie nella celebrazione del Venerdì Santo in tutte le chiese. «Se i cristiani di Terra Santa sono esortati a resistere per quanto possibile a ogni tentazione di fuga – scrive il cardinale -, ai fedeli in tutto il mondo si chiede di prendere a cuore la loro vicenda».

Attualmente sono milioni gli sfollati in fuga da Siria e Iraq, «dove il grido delel armi non tace e la via del dialogo e della concordia pare completamente smarrita, mentre sembra prevalere l’odio insensato di chi uccide e la disperazione disarmante di chi ha perso tutto ed è stato sradicato dalla terra dei propri padri». Di qui l’esortazione del cardinale a tutti vescovi del mondo affinché «sostengano i cristiani del Medio Oriente». Come già accaduto con la colletta dello scroso anno, a proposito della quale la Congregazione ha pubblicato anche il rapporto diffuso dalla Custodia di Terra Santa sui progetti e le operre realizzate con le offerte raccolte nel 2013-2014.
In particolare, alla voce «sussidi ordinari e straordinari per il culto, la vita ecclesiale e la promozione umana» risultano erogati aiuti per 2.404.960,52 di dollari statunitensi. In questa voce rientrano anche i sussidi straordinari dati per realizzare progetti abitativi che offrono a giovani nuclei familiari la possibilità di rimanere in Terra Santa. C’è poi una seconda voce relativa ai sussidi per l’attività scolastica di ogni ordine e grado, che ammontano a 2.625.000 dollari. Si tratta di «una rete scolastica capillare, specie attraverso le parrocchie», voluta per favorire «un grado di scolarizzazione diffuso e qualificato, che è molto apprezzato a livello ecumenico e interreligioso, come attesta la frequenza in percentuale di rilievo di studenti provenienti da altre Chiese e Comunità ecclesiali cristiane e dalla popolazione musulmana». Alla voce «emergenze», invece, l’ammontare degli aiuti è di 2.484.827,27 dollari Usa e contiene gli stanziamenti erogati per la Siria e l’Iraq.
Nel rapporto diffuso dalla Custodia di Terra Santa si rileva che nell’anno 2014 la presenza francescana ha potuto realizzare, grazie alla Colletta, progetti e opere di manutenzione dei differenti luoghi sacri, opere in favore di giovani (finanziamento di 295 borse di studio universitarie per la durata di quattro anni, distribuite nelle diverse università), sostegno a imprese artigiane, attività per le famiglie e in favore di comunità parrocchiali.
10 marzo 2015