Coldiretti: in Italia aiuti per mangiare a 600mila bambini

L’analisi in riferimento al rapporto europeo di Save the Children “Garantire il futuro dei bambini”. La povertà alimentare cresciuta tra i minori, ma «è cresciuta anche la solidarietà»

Sono oltre 600mila in Italia i bambini di età inferiore ai 15 anni che hanno avuto bisogno di aiuto per bere latte o mangiare. Sono la punta dell’iceberg di un disagio minorile in crescita, sul quale mette l’accento Coldiretti, analizzando i dati sugli aiuti alimentari distribuiti con i fondi Fead, in riferimento al rapporto europeo di Save The Children “Garantire il Futuro dei Bambini”.

Nell’analisi dell’organizzazione, la povertà alimentare tra i minori è cresciuta per effetto della pandemia e della guerra, con l’aumento dell’inflazione che ha colpito duramente la spesa e messo in difficoltà un numero crescente di famiglie, con un balzo del 12% degli under 15 anni costretti a ricorrere agli aiuti per mangiare. In Italia, riferiscono, sono salite complessivamente a 3 milioni le persone indigenti che sono costrette a far ricorso alle mense dei poveri e molto più frequentemente ai pacchi alimentari, che «hanno aiutato le categorie più deboli, tra le quali i bambini sotto i 15 anni che sono praticamente 1/5 del totale, ma anche 337mila anziani sopra i 65 anni e 687mila migranti stranieri».

Contro la povertà però, osservano ancora da Coldiretti, «è cresciuta anche la solidarietà che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini a partire dall’esperienza della Spesa sospesa dei mercati contadini di Campagna Amica, grazie alla quale sono stati raccolti oltre 6 milioni di chili di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero, donati ai più bisognosi».

8 marzo 2023