Clima: a Milano Youth4Climate e Pre-Cop26

Entrano nel vivo i due eventi internazionali in vista della Cop26, dal 31 ottobre al 12 novembre a Glasgow. Due incontri ecumenici promossi dalle Chiese

C’è anche Greta Thunberg, la giovane attivista per l’ambiente, in questi giorni a Milano, per l’avvio due eventi internazionali in vista della Cop26, la 26ª conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, in programma dal 31 ottobre al 12 novembre a Glasgow. Si tratta di Youth4Climate – la conferenza dei giovani sul clima organizzata dal governo italiano, aperta ieri, 28 settembre – e Pre-Cop26, riunione ministeriale di 40 Paesi che ha come obiettivo quello di offrire a Stati, organizzazioni internazionali e ong la possibilità di avere un confronto informale sugli aspetti chiave del prossimo summit mondiale sul clima. Protagonisti del primo appuntamento: 400 giovani, due per ciascuno dei 197 Paesi dell’Onu, che fino a domani, 30 settembre, discuteranno con esperti della crisi climatica.

«I nostri leader difettano di azione ed è intenzionale –  la denuncia di Greta Thunberg ai ragazzi dello Youth4Climate -. Selezionano giovani come noi facendo finta che ci ascoltano, ma non è vero, non ci stanno ascoltando». Sulla crisi climatica «dai leader mondiali sentiamo solo parole, bla bla bla. Le emissioni continuano ad aumentare. Possiamo invertire questa tendenza, ma serviranno soluzioni drastiche. E dato che non abbiamo soluzioni tecnologiche, vuol dire che dovremo cambiare noi. Non possiamo più permettere al potere di decidere cosa sia la speranza. La speranza non è un qualcosa di passivo, non è un bla bla bla. La speranza vuol dire la verità, vuol dire agire. E la speranza viene sempre dalla gente. Noi vogliamo giustizia climatica, e la vogliamo ora».

Su questi temi, nei giorni della Pre-Cop26 anche «diverse associazioni e organizzazioni della società civile faranno sentire la loro voce», si legge sul portale della diocesi di Milano. E anche qui, «protagonisti saranno soprattutto i giovani». In questo contesto, «anche le Chiese cristiane porteranno il loro contributo di riflessione e di preghiera». In particolare Milano ospiterà alcune iniziative promosse da Climate Justice for All, Commissione globalizzazione e ambiente della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, Consiglio delle Chiese cristiane di Milano, Opera per le Chiese evangeliche metodiste in Italia e Ufficio nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza episcopale italiana. Venerdì 1° ottobre, alle 18, nella Chiesa metodista di via Porro Lambertenghi 28 è in programma la tavola rotonda su “Ricucire la Terra: quale compito trasformativo dei cristiani nel tempo del post pandemia?”. Sabato 2 ottobre, alle 18, nella basilica di Santo Stefano (piazza Santo Stefano), la celebrazione ecumenica curata dalla Commissione Jpic del Cccm, con la predicazione di padre Ionut Radu. Prima della celebrazione, alle 16 è in programma un flash-mob promosso dai giovani metodisti in sinergia con giovani di altre confessioni cristiane.

29 settembre 2021