Regali di Natale che parlano di condivisione e solidarietà. La Caritas diocesana organizza per domani, 7 dicembre, il secondo mercatino dei “Valori ritrovati”, promosso insieme a Poste italiane spa. Libri, giocattoli, Cd, piccoli elettrodomestici, oggettistica, computer, cellulari, accessori di informatica, oggetti per la casa. Nei locali della Cittadella della carità, in via Casilina vecchia 19, verranno esposti i “pacchi anonimi” non recapitati e non reclamati da nessuno, che Poste Italiane ha ceduto all’organismo diocesano. Il ricavato contribuirà alla creazione di un fondo di solidarietà che ha l’obiettivo di sostenere l’inclusione lavorativa di adulti in difficoltà.

Questa iniziativa, dichiara il direttore della Caritas diocesana don Benoni Ambarus, dimostra che «per fare il bene e per farlo bene non occorrono grandi investimenti ma bastano attenzione e sensibilità». Le norme vigenti infatti impongono a Poste Italiane di conservare con cura i beni non recapitati per almeno un anno; nel frattempo vengono eseguiti tutti gli accertamenti necessari per risalire ai destinatari e/o al mittente. Trascorso questo periodo la merce viene «svincolata e destinata allo smaltimento». Il progetto “Valori ritrovati”, attivo dal dicembre 2018, consente dunque di valorizzarla destinandola a iniziative di solidarietà.

«In un momento molto particolare – ancora le parole di don Ambarus – in cui più chela povertà sembra che si combattano i poveri, “Valori ritrovati” vuole portare la speranza a chi oltre a trovarsi in difficoltà è costretto a vivere questo stato come una colpa».

6 dicembre 2019