Cinquina: il comitato di quartiere a confronto col sindaco Gualtieri

Esposte le criticità dell’agglomerato lungo via Bufalotta. Merli (“Insieme per Cinquina”): «Siamo un “paese fuori Roma”. C’è tanta strada da fare». Il primo cittadino: «Ragioneremo su forme di mobilità ravvicinata»

Dall’assenza di luoghi di aggregazione all’irregolarità nella raccolta dei rifiuti; dalla scarsa frequenza delle linee di trasporto pubblico alla mancanza di sicurezza. Sono queste le criticità più impellenti di Cinquina, quartiere lungo la via Bufalotta, nel III municipio. «La nostra è una zona “dormitorio” dove risiedono circa 9mila abitanti, la maggior parte dei quali, a esclusione degli anziani, esce di casa la mattina presto per raggiungere il posto di lavoro e rientra la sera – spiega Maurizio Merli, presidente del comitato di quartiere “Insieme per Cinquina”, nato circa sette anni fa -. Siamo emarginati da tutto, trovandoci a ridosso del grande raccordo anulare, della Salaria e del parco della Marcigliana».

Nata nel 1955 come borgata, Cinquina negli anni si è allargata con nuovi agglomerati di case popolari e private: «Oggi il nostro impegno – prosegue Merli – è orientato a risolvere i problemi che persistono e a far sì che la zona si sviluppi e migliori sempre più». Il territorio infatti è segnato dalla carenza non solo di esercizi commerciali – a esclusione del vicino centro commerciale – ma anche di servizi essenziali: «Siamo un “paese fuori Roma” dove gli unici luoghi di incontro sono il centro anziani, la parrocchia e la scuola – commenta il vicepresidente del comitato Marcello Massaccesi -. C’è ancora tanta strada da fare se vogliamo accogliere un maggior numero di famiglie e giovani».

Tra i disagi vissuti dal quartiere c’è anche quello legato alla viabilità: «A Cinquina è presente un’unica arteria viaria, via della Bufalotta, costantemente congestionata dal traffico locale e dai lavoratori che devono raggiungere il Gra. Sarebbe utile la costruzione di una strada alternativa – riferisce Merli -. A questo si aggiunge poi la scarsa frequenza degli autobus, che di certo non aiuta a disincentivare l’uso del mezzo privato». Ancora, il comitato di quartiere segnala criticità connesse anche alla raccolta dei rifiuti e alla sicurezza: «La mancata pulizia arreca danni sul piano igienico-sanitario e attira animali come i cinghiali – sottolinea il presidente -. E poi, oltre ai numerosi furti, c’è la piaga della droga legata al disagio giovanile del territorio».

Tante, dunque, le problematicità non rinviabili che il comitato “Insieme per Cinquina” ha avuto modo di esporre, venerdì 18 febbraio, al sindaco Roberto Gualtieri, in visita al centro anziani insieme agli assessori ai Lavori pubblici, Ornella Segnalini; alla Mobilità, Eugenio Patanè; alle Politiche sociali, Barbara Funari; e al presidente del municipio III Paolo Marchionne. Durante l’incontro la comunità di quartiere ha chiesto alle istituzioni non solo di dare seguito alla costruzione del centro civico – struttura che ospiterà un impianto sportivo polivalente, un teatro, una biblioteca e una ludoteca – ma anche di sostenere il centro anziani attraverso un contributo destinato all’acquisto di un videoproiettore.

«La situazione del centro civico è ben indirizzata e questo è importante in un’ottica di arricchimento dell’identità del quartiere – ha fatto sapere Gualtieri, che nella stessa giornata ha visitato anche la sede della protezione civile, la parrocchia di san Domenico di Guzman, l’area ludica di via Repaci e la scuola elementare “Lea Garofalo” -.  Rafforzeremo il collegamento del trasporto pubblico e ragioneremo su forme di mobilità ravvicinata». Occorre «lavorare per ripulire le strade e realizzare un quartiere più vivo, con i servizi vicini: proprio la nostra idea di “città dei 15 minuti”». Dello stesso parere anche Marchionne, che ha invito la comunità «a valorizzare gli spazi già presenti e a pensarne di nuovi per costruire insieme luoghi di incontro».

21 febbraio 2022