Cibo prodotto e sprecato, se ne parla all’Augustinianum

Organizzato da Greenaccord, in collaborazione con la Regione Lazio, l’evento che riunisce i rappresentanti della filiera agroalimentare

Organizzato da Greenaccord, in collaborazione con la Regione Lazio, l’evento che riunisce i rappresentanti della filiera agroalimentare

Una giornata di studio sul tema “Il cibo prodotto, apprezzato, consumato, condiviso e che si butta via” per riunire rappresentanti di tutta la filiera agroalimentare che rifletteranno sul valore del cibo e sullo spreco. La giornata, che si terrà il prossimo 28 settembre nell’aula magna dell’Augustinianum, è organizzata dall’associazione culturale Greenaccord, in collaborazione con l’Agenzia Arsial della Regione Lazio.

Nella sessione mattutina la prolusione sarà affidata ad Alfonso Cauteruccio, presidente Greenaccord. Antonio Rosati, amministratore unico di Arsial, parlerà di “Cibo e riduzione dello spreco alimentare nei progetti Arsial”; Roberto Moncalvo, presidente Coldiretti, affronterà il tema “Il mercato alimentare italiano e del Lazio”, Andrea Sonnino, dell’Enea, Dipartimento sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali, spiegherà su come “Produrre cibo di qualità in modo sostenibile”.

Nella sessione pomeridiana interverranno Matteo Guidi, direttore operativo di Last Minute Market, su “Spreco di cibo: dalla percezione alla realtà”, e Irma D’Aria, giornalista e divulgatrice, su “La buona tavola e i disturbi alimentari”.

Seguirà una tavola rotonda su “Spreco del cibo e filiere virtuose”, presieduta da Carlo Hausmann, assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, alla quale partecipano: Claudio Vincelli, comandante dei Carabinieri per la tutela della salute, Fabio Massimo Pallottini, direttore generale Car, Marco Lucchini, direttore generale Fondazione Banco Alimentare, Gianni La Bella della Comunità di Sant’Egidio.

 

8 settembre 2016