Chiusa in Nicaragua anche l’Associazione scout

Il ministero degli Interni ha ordinato la chiusura di altre 10 organizzazioni no profit. Vietate anche quest’anno almeno 400 Via Crucis nelle strade del Paese

Non si placa la persecuzione del regime Ortega – Murillo, in Nicaragua, contro la Chiesa cattolica e le realtà a essa collegate. Negli ultimi giorni, il ministero degli Interni ha ordinato la chiusura di altre dieci organizzazioni no-profit, tra cui l’Associazione scout del Nicaragua – di cui lo stesso presidente Daniel Ortega è stato presidente onorario fino al 2017, quando il movimento scout del Nicaragua ha celebrato i 100 anni di esistenza -, il Rotary club di León e quattro ong religiose. In particolare, 8 di queste ong hanno visto annullato il loro status giuridico per l’accusa di aver violato le leggi che ne regolano il funzionamento. Le altre due hanno optato per la chiusura volontaria, un meccanismo già utilizzato da alcune organizzazioni per evitare la confisca che comporta la revoca dello status giuridico.

Non solo. Con l’inizio del tempo di Quaresima, il regime nicaraguense ha vietato anche quest’anno alle istituzioni cattoliche di promuovere la Via Crucis nelle strade del Paese. I divieti sarebbero almeno quattrocento, secondo quanto ha denunciato alla stampa indipendente l’avvocato e attivista Martha Molina, la quale ha aggiunto che, secondo le sue informazioni, in alcune diocesi è stato concesso un permesso “a metà”, mentre in altri casi il divieto è generalizzato.

19 febbraio 2024