“Centro cuori”: un film su madre Clelia Merloni

Su Tv2000 la prima nazionale per l’opera dedicata alla fondatrice delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, scritta e diretta da Paolo Damosso, «Una sfida bellissima»

In fondo alle sue lettere, madre Clelia Merloni scriveva: «Ti benedico con cento cuori». Forse uno per ogni idea provvidenziale avuta dalla suora nella sua intensissima vita, ogni sofferenza patita, ogni atto di affidamento al Padre. “Cento cuori” è il lungometraggio sulla storia della beata Merloni, fondatrice delle Apostole del Sacro Cuore di Gesù, nata nel 1961 a Forlì. Il film, scritto e diretto da Paolo Damosso e realizzato da Fogo Multimedia, sarà trasmesso in prima visione nazionale su Tv2000 questa sera, 10 luglio, alle 20.55. «È stata una sfida bellissima – racconta Damosso -, perché con la storia di madre Clelia ho cercato di comunicare una santità “possibile”, che spingesse ciascuno a desiderare di migliorare, di conformarsi all’invito del Vangelo. Ho scelto di non raccontare un “santino”, di non proporre una raffigurazione distante di santità, ma un’esperienza di vita per cui poter dire: “Questo mi può riguardare”».

L’idea del film, che dura circa due ore, nasce nel 2019 dall’incontro tra il regista e madre Miriam, superiora generale della congregazione delle Suore Apostole. «Abbiamo desiderato tanto questo film perché si potesse conoscere la storia di una donna che ha precorso i tempi – ha sottolineato la superiora -. Madre Clelia parla a ognuno di noi oggi, le fatiche che ha affrontato e la sua fede possono essere una chiave di volta anche in questi tempi». La vita di madre Clelia, beatificata da Papa Francesco nel 2016, «è stata sofferta ma piena di colpi di scena dal punto di vista cinematografico», come ha spiegato Damosso. L’idea vincente è stata quella di attualizzarne la storia, con una sceneggiatura che corre su due binari, due storie che si intrecciano: quella reale della suora, ambientata tra la seconda metà dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, e la seconda, che si svolge nella contemporaneità all’interno della scuola “Cor Jesu” di Roma. La doppia narrazione consente allo spettatore di accorgersi che le domande di senso degli uomini e delle donne restano le stesse in ogni epoca. «Le vicende vissute dalla beata meriterebbero una serie tv di più stagioni – ha continuato il regista, raccontando con passione -. Per questo la fatica più grande è stata quella di non “inseguirla” nelle sue tante vicende personali, ma di concentrarsi sui valori da lei ricercati per tutta la vita senza compromessi, come il perdono, l’umiltà e la verità. Come quando con coraggio ha scelto di uscire dalla famiglia religiosa che aveva fondato».

“Cento Cuori”, girato in sei settimane tra Roma e Alessandria, ha un cast d’eccezione. Tra i protagonisti, attori come Silvia Budri nei panni di madre Clelia, Beatrice Fazi in quelli di madre Marcellina Viganò, Massimo Bonetti nel ruolo di padre Giovan Battista Scalabrini; poi Alessandra Costanzo, Remo Girone, Pamela Villoresi. Hanno recitato come comparse anche alcune suore della congregazione. Il film sarà presentato anche nelle versioni in lingua portoghese, inglese e spagnola, e per l’autunno è prevista la distribuzione televisiva in Brasile e negli Stati Uniti.

10 luglio 2023