“C’è un Paese”, la nuova campagna Cei per informare sull’8xmille

L’iniziativa al via il 31 maggio. Al centro, il racconto di una comunità ecclesiale che accoglie, sostiene, abbraccia e soprattutto consola. Anche nell’emergenza

Al via domenica prossima, 31 maggio,  la nuova campagna informativa Cei dedicata all’8xmille. “C’è un Paese”: questo lo slogan, che racchiude il cuore del messaggio, che mostra, nei fatti, un Paese che accoglie, sostiene, abbraccia e soprattutto consola. La nuova campagna di comunicazione racconta in particolare la Chiesa cattolica che, anche nell’emergenza, non ha smesso di prendersi cura dei più deboli: dal parroco di una piccola città di provincia che durante l’epidemia ha continuato a sostenere la propria comunità grazie alla tecnologia in modo nuovo e creativo, alle mense Caritas, che hanno trovato modalità diverse per aiutare le famiglie in difficoltà trasformandosi in luoghi dove ci si sente accolti e si trovano persone pronte ad aiutare; dai tanti progetti per l’avviamento al lavoro per cercare di far ripartire i molti disoccupati alle case per le donne vittime di violenza e così via, fino ad arrivare a migliaia di progetti annui.

«L’obiettivo della comunicazione 2020 è dare ancora una volta voce a questa Chiesa. Una Chiesa che c’era prima della pandemia, che è stata al fianco del suo popolo durante l’emergenza con i fondi 8xmille e la sua rete di solidarietà, e che sta continuando a progettare, a sognare per ricostruire il nostro futuro insieme – afferma il nuovo responsabile del Servizio promozione della Cei Massimo Monzio Compagnoni -. Una Chiesa, e un Paese, motivati da valori che sono quelli del Vangelo: amore, conforto, speranza, accoglienza, annuncio, fede».

La campagna sarà on air sui principali media, tv, stampa e radio, a partire dal 31 maggio e per alcune settimane. Sui canali social, inoltre, partiranno due campagne ad hoc: “L’amore non si è fermato”, composta da brevi filmati girati dagli stessi operatori dei progetti, per spiegare come hanno affrontato questa emergenza e mostrare che l’amore non si è mai fermato; “Sotto la mascherina”, che racconta come “dietro la mascherina” rimangono comunque i valori del Vangelo, nonostante il distanziamento sociale imposto dal Covid-19.

Protagonista, dunque, sarà «l’Italia dell’8xmille alla Chiesa cattolica», si legge nella nota diffusa dal Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica. «Ogni anno, grazie alle firme dei contribuenti –  informano -, si realizzano, in Italia e nei Paesi più poveri del mondo, oltre 8mila progetti che vedono impegnati sacerdoti, suore e tantissimi operatori e volontari che quotidianamente rendono migliore un Paese reale, fatto di belle azioni, di belle notizie. Un Paese che non si è mai fermato, che ha combattuto, che ha costruito e che merita di essere narrato».

Sul sito www.8xmille.it sono disponibili i dati relativi all’emergenza Covid-19 (227,9 milioni di euro fino al 26 maggio), video di approfondimento, il rendiconto storico della ripartizione 8xmille a livello nazionale e diocesano. È presente anche la nuova sezione “Firmo perché”, con le testimonianze dei contribuenti sul perché di una scelta consapevole. Non manca la “Mappa 8xmille” – una risorsa in continuo aggiornamento – che geolocalizza e documenta con trasparenza quasi 20mila interventi già realizzati.

29 maggio 2020