“Catechesi con arte”, per “imparare” Roma

Al via il 4 ottobre con un pellegrinaggio l’iniziativa promossa dalle Missionarie della Divina Rivelazione alla scoperta dei luoghi sacri della città

Al via il 4 ottobre con un pellegrinaggio l’iniziativa promossa dalle Missionarie della Divina Rivelazione alla scoperta dei luoghi sacri della città

Dalla basilica di San Pietro in Vaticano fino al Santuario delle Tre Fontane, passando attraverso i luoghi cardine della cristianità come il carcere Mamertino, l’Arco di Costantino, o la basilica di San Paolo, dove riposa l’Apostolo delle genti. È l’itinerario del nuovo anno pastorale delle “Catechesi con arte. Imparare Roma, una città ricca di misericordia”, promosso dalle Missionarie della Divina Rivelazione, che si aprirà domenica 4 ottobre con un pellegrinaggio che parte da piazza Pio XII alle 8.30. «Abbiamo pensato – spiega la superiora, suor Rebecca Nazzaro – di iniziare questo nostro percorso con un pellegrinaggio a piedi dove pregheremo sia per il Sinodo della famiglia che per i nostri fratelli cristiani perseguitati in Medio Oriente».

Gli itinerari che coniugano catechesi e arte sono giunti alla loro XI edizione. «La nostra missione – continua suor Rebecca – è far conoscere la ricchezza artistica e storica che poi si unisce alla fede, conservata nelle nostre basiliche. Di solito iniziamo con una presentazione della chiesa, ci fermiamo a spiegare meglio una cappella o un dipinto che vi è conservato, e poi concludiamo con una preghiera». Filo conduttore di questa edizione sarà il Giubileo della Misericordia. «La prima basilica con cui iniziamo le catechesi sarà quella di Sant’Andrea delle Fratte il 10 ottobre – dice – perché li si è concretizzata la misericordia del perdono e della conversione del cuore che la Madonna ha concesso all’ateo Alfonso Ratisbonne, e concluderemo il 14 maggio con la Madonna dei Pellegrini a Sant’Agostino in Campo Marzio».

Tantissime le persone che partecipano agli incontri. «All’inizio eravamo pochi – racconta la superiora -, poi con il passare degli anni siamo diventati sempre più numerosi. Oggi raggiungiamo anche le 200 persone a incontro. Per questo abbiamo dovuto formare due gruppi, uno per i più giovani e l’altro per gli adulti, e introdurre l’uso delle audioguide per favorire una maggiore concentrazione durante il percorso». E parlando di arte si insegna alle nuove generazioni l’amore verso Roma. «I nostri giovani – sottolinea suor Rebecca – devono imparare ad amare di più la città e a raccontarne le bellezze anche agli amici».

Per informazioni: www.divinarivelazione.org.

29 settembre 2015