Casal de’ Pazzi, inaugurato museo della preistoria
Trovati sul sito, risalente a 200mila anni fa, 2mila fossili di animali appartenenti a specie esotiche. Sarà l’ottavo museo gratuito di Roma
Trovati sul sito, risalente a 200mila anni fa, 2mila fossili di animali appartenenti a specie esotiche. Sarà l’ottavo museo gratuito di Roma
A Casal de’ Pazzi ci sarà l’ottavo museo gratuito della Capitale. Inaugurato ieri mattina, lunedì 30 marzo, dal sindaco Ignazio Marino, l’assessore alla Cultura Giovanna Marinelli e il sovrintendente ai Beni culturali di Roma Claudio Parisi Presicce, sarà il secondo museo scientifico della Capitale.
Si tratta di un sito archeologico risalente a 200 mila anni fa, rinvenuto nel 1981 durante i lavori di urbanizzazione della zona di Rebibbia. La pala di una ruspa portò alla luce una zanna di elefante che diede il via a un’indagine su un’area archeologica di oltre 1200 metri quadri. Si trattava di un deposito di origine fluviale del pleistocene medio.
Qui vennero trovati 2mila fossili animali appartenenti a specie che oggi non hanno nulla a che fare con la campagna romana: l’elefante antico, l’uro, l’ippopotamo e il rinoceronte. Esposti una ottantina di reperti e ricostruzioni interattive 3D che riprodurranno il paesaggio di 200mila anni fa.
«Roma è tutta Roma – ha sottolineato Marino – per noi le periferie devono essere le nuove centralità. Avere un museo così importante in un’area come quella di Casal de’ Pazzi è un motivo di orgoglio. Così come lo è anche il fatto che è stato realizzato con la collaborazione di tante sapienze, alcune di questo quartiere come le scuole, e altre che provengono dalle nostre principali università».
31 marzo 2015