Casa Scalabrini compie 1 anno

Appuntamento con lo Scalabrini Summer Fest sabato 18 giugno a partire dalle 16. Alle 18.30 la celebrazione della Messa, quindi serata di festa e condivisione

Dare a chi scappa da guerra e violenze una casa da cui ripartire. Con questo obiettivo veniva inaugurata, il 24 ottobre 2015, Casa Scalabrini 634, struttura per rifugiati voluta e finanziata dai Missionari Scalabriniani insieme all’Elemosineria Apostolica, alla Commissione migrazioni della Cei e a Fondazione Migrantes. Una bella palazzina con giardino affacciata al numero 634 di via Casilina, che precvedentemente ospitava il seminario teologico dell’Istituto. Oggi conta 30 posti per l’accoglienza di uomini, donne e bambini rifugiati, a cui si aggiungono 2 posti “di emergenza”. Una «risposta all’invito all’accoglienza lanciato da Papa Francesco», la definisce il superiore generale della congregazione padre Sandro Gazzola: una struttura di seconda accoglienza, in semi autonomia, diretta da Emanuele Selleri.

Per festeggiare il primo compleanno, il team che guida la Casa invita allo Scalabrini Summer Fest, sabato 18 giugno a partire dalle 16. «È stato un anno ricco di momenti di condivisione, di crescita, di scambio e integrazione, e vogliamo festeggiare quanto abbiamo fatto e quanto ancora riusciremo a fare continuando a camminare insieme». In programma momenti di intrattenimento per bambini, poi alle 18.30 la celebrazione della Messa e a seguire cena e animazione.

15 giugno 2016